OK!Firenze

Libri: un nuovo volume racconta la formazione partigiana pratese “Orlando Storai”

Presentato il libro di Mauro Torlai e Fulvio Castellani, con il contributo della Regione Toscana e il saluto del consigliere Marco Martini...

  • 22
Presentazione libro Presentazione libro © Intoscana
Font +:
Stampa Commenta

Una pubblicazione per fare memoria, difendere la verità storica e restituire dignità al percorso della Resistenza sul territorio pratese: è stato presentato oggi “La formazione partigiana pratese Orlando Storai”, il volume scritto da Mauro Torlai e Fulvio Castellani con il contributo della Regione Toscana. Il libro ricostruisce, in ordine cronologico e con precisione geografica, l’evoluzione della formazione partigiana “Storai” nel 1944, dal suo insediamento ai Faggi di Javello, agli scontri di Migliana, fino all’incontro sul Monte Falterona con la “Faliero Pucci” e alla successiva nascita della Brigata Buricchi.

Durante la presentazione, il consigliere regionale Marco Martini ha portato i saluti del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, sottolineando come “le storie e i protagonisti della formazione Storai siano stati fondamentali nella lotta di Liberazione, che ha posto le basi per la nostra Costituzione. È doveroso non solo fare memoria, ma riconoscere il valore di chi si è sacrificato per un’Italia libera e democratica”.

Il volume si distingue per l’approccio rigoroso e documentato: oltre a consultare fonti scritte e orali, gli autori hanno mappato con il GPS il percorso reale compiuto dai partigiani, rendendolo oggi un itinerario escursionistico e didattico per riscoprire i luoghi della Resistenza. “Abbiamo voluto offrire alle nuove generazioni uno strumento concreto per conoscere la storia, calpestando i sentieri della libertà”, ha spiegato Mauro Torlai.

Il lavoro si integra con altre opere fondamentali come La valle rossa di Carlo Ferri e Quando presi la via dei faggi di Renato Pozzi, ma amplia il contesto introducendo riferimenti a momenti e figure chiave della Resistenza toscana, come Lanciotto Ballerini, Radio CO-RA, le Fosse Ardeatine e le stragi di Cercina e Vallucciole. Un libro che diventa anche guida storica e civile, per non dimenticare e per continuare a riflettere sul prezzo della libertà.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a