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Campi Bisenzio. Ripartono le linee del pedibus

Grazie alla donazione di Banca Alta Toscana arrivano cappellini e pettorine per studenti e volontari.

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La presentazione di pedibus La presentazione di pedibus © ufficio stampa
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Le linee del pedibus, il percorso pedonale che permette ai bambini di raggiungere in sicurezza le scuole di Campi Bisenzio, sono pronte a tornare operative dopo l’emergenza pandemica. Lo faranno in completa sicurezza, grazie ai kit per la sicurezza stradale acquistati grazie a Banca Alta Toscana.

L’istituto di credito cooperativo, da sempre attivo nel sociale, consolida ulteriormente la sua presenza sul territorio dopo il supporto dato ai lavoratori GKN. Un sostegno che Alessandro Pisaneschi, vicedirettore generale della Banca, rivendica con orgoglio: «A seguito dei licenziamenti della scorsa estate, abbiamo contattato i lavoratori, tramite il Comune di Campi Bisenzio e le rappresentanze del Collettivo di Fabbrica e del Presidio Permanente, per supportarli concretamente attraverso un servizio di assistenza personalizzata, prospettando soluzioni mirate, assicurando tempi di risposta rapidi e concedendo piccoli finanziamenti a tasso agevolato». Come ricorda anche il presidente Alberto Banci: «Iniziative come quelle del Pedibus e il sostegno al personale della Gkn - così come l’hub vaccinale realizzato nel nostro centro polifunzionale di Quarrata, rivelatosi utilissimo per gli abitanti di tutta la piana- rientrano pienamente nelle azioni ad impatto sociale che la nostra Banca intende continuare a svolgere».

Il servizio pedibus, attivo dal 2019, si è rivelato un eccezionale strumento per responsabilizzare i più piccoli e abituarli a una nuova mobilità sostenibile. Lo scoppio della pandemia ha imposto numerosi stop alle linee, che negli ultimi mesi sono andate avanti a intermittenza: al momento è attiva solo la linea Peter Pan, che attraversa San Piero a Ponti e il Gorinello fino alla scuola primaria Don Milani e la scuola dell'infanzia Collodi. Entro la primavera è atteso il ripristino delle varie linee, che sono comunque già presentate con percorsi e orari sul sito del Comune (bit.ly/Pedibus2022).

Come spiega l’Assessora alle Politiche Culturali Monica Roso, «In questi anni, il servizio pedibus si è rivelato un eccezionale strumento di responsabilizzazione dei più piccoli. Un servizio reso possibile dall’incredibile sforzo di decine di volontari, dall'enorme disponibilità dei dirigenti scolastici e dalla fiducia che tante mamme e tanti babbi hanno riposto nella nostra organizzazione».

L’Assessora alla Partecipazione Giorgia Salvatori ricorda: «Il pedibus è uno strumento rivoluzionario sotto ogni punto di vista. Nasce come patto di collaborazione tra cittadini e amministrazione, per contribuire a rinsaldare i legami transgenerazionali interni alla nostra comunità, e rappresenta al meglio i valori di solidarietà e coesione che portiamo avanti come amministrazione. Chiunque voglia partecipare come volontario può scrivere all’indirizzo [email protected] per rendere un servizio eccezionale alle studentesse, agli studenti e a tutta Campi Bisenzio».

Il Sindaco Emiliano Fossi conclude: «Il pedibus è una forma di trasporto eccezionale: responsabilizza i bambini, educa alla sostenibilità ambientale e favorisce la socializzazione. Ha anche esternalità positive per la viabilità cittadina, contribuendo a decongestionare il traffico e a facilitare la vita a tanti genitori – lavoratori».

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