OK!Firenze

Spaccio e vandalismo a piazza D'Azeglio. La denuncia di Lorenzo Masi, "Servono più controlli"

A porsi il quesito dopo il question time di eri in consiglio comunale Lorenzo Masi (Capogruppo M5S).

  • 51
Piazza D’Azeglio Piazza D’Azeglio © Ok!News24
Font +:
Stampa Commenta

Il capogruppo pentastellato Lorenzo Masi denuncia nuovamente lo stato di degrado in Piazza D'Azeglio, segnalando che, nonostante gli appelli fatti oltre un anno fa, la situazione non è migliorata. Masi evidenzia come i residenti siano esasperati dalla presenza di gruppi che spacciano droga e vandalizzano il parco, danneggiando panchine e giochi per bambini. Nonostante due esposti già presentati in Procura, la risposta delle autorità è considerata insufficiente. A seguire il comunicato diffuso:

“Piazza D'Azeglio luogo di spaccio e degrado. Dal nostro ultimo richiamo, ormai più di un anno fa, niente è cambiato, purtroppo"
I residenti denunciano che la piazza è in mano a gruppi di ragazzi che si ritrovano nel pomeriggio e fino a tarda sera per consumare e spacciare droga, distruggendo panchine e giochi per bambini. Sono già stati presentati due esposti in Procura, inaccettabile.
Abbiamo chiesto oggi all'Amministrazione un maggior presidio della polizia municipale nella piazza, per contrastare questa deriva sociale.

Piazza D'Azeglio è uno dei principali giardini pubblici del quartiere 1, luogo di incontro di bambini, famiglie, giovani e anziani. I residenti sono esasperati e stanchi. Per questo chiedono una più assidua presenza dei vigili e delle forze dell’ordine.
Oggi l’assessore alla sicurezza Giorgio ha parlato di oltre cento controlli. In quanto tempo? Cosa è emerso? Se effettivamente quanto dichiarato è avvenuto, perché non ne diamo notizia? Questo valorizzerebbe l’impegno della pubblica amministrazione, che comunque non ha la possibilità di risolvere un tema più grande, ma che dimostrerebbe che comunque si sta adoperando.

L’unica cosa chiara di oggi è che il presidio della polizia municipale già è presente, così ha detto l’assessore, con due ore la mattina e una sola ora nel pomeriggio dalle 16:30 alle 17:30. Troppo poco e in un orario che non rispecchia le reali necessità, visto che i problemi nella piazza si manifestano dal pomeriggio fino a sera.

Abbiamo chiesto conto anche dei risultati raggiunti dal progetto portato avanti dall’Amministrazione ormai da tempo sugli educatori di strada. Come stanno andando le attività di coinvolgimento dei giovani in questa zona della città? Su questo, nessuna risposta da parte dell’Assessore, peccato che i soldi pubblici spesi superano ampiamente il milione e mezzo di euro”.

Lascia un commento
stai rispondendo a