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Piazzale Michelangelo e quel muro di tubi innocenti. Ancora un evento e ancora polemiche

Il 14 giugno ci sarà una sfilata ma la piazza è limitata per quasi un mese.

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la grande struttura al piazzale Michelangelo la grande struttura al piazzale Michelangelo © OkNews24
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Una dopo le altre sono arrivare in redazione molte foto di fiorentini e passanti inorriditi e indignati. Cittadini che transitando dal piazzale Michelangelo sono rimasti colpiti della visione, anzia della mancata visione del paesaggio più bello del mondo.
Lo skyline di Firenze è diventato invisibile poiché nascosto da un "muro" alto 18 metri di tubi innocenti che si sta formando in questi giorni e che servirà probabilmente da sfondo e da quinta di una mega sfilata di moda che un brand fiorentino effettuerà il 14 giugno prossimo.

Dal 29 maggio Piazzale Michelangelo è mutilato dalla maestosa struttura che permette ai moltissimi turisti che sono finalmente tornati in città di poter accedere al cospetto del paesaggio guadagnandosi un affaccio in balaustra dopo aver percorso uno stretto budello di marciapiede lasciato dal cantiere.
Qualcuno con l'ironia fiorentina lo ha chiamato già "il corridoio vespasiano" dato che s'intravedono e col caldo si sentono anche, gli afflati rilasciati da una serie bagni chimici ad uso delle maestranze che proprio al fianco del budello percorribile sono posati, peraltro di fianco a uno degli storici chioschi per mangiare e bere!

Un disagio partito il 29 maggio e che durerà fino al 21 giugno per 2 ore di sfilata di moda. Pare davvero tanto per alcuni che si pongono solo una domanda.
Sono 80 gli operai al lavoro che si arrampicano non sempre in condizioni di sicurezza sull'impalcatura, forse era meglio metterne 200 all'opera per diminuire i giorni di dsagio?

Quanti soldi guadagnerà il comune di Firenze per il disturbo?
Speriamo almeno quelli necessari per ripristinare a cantiere smontato la scalinata di San Miniato che ricordiamo essere chiusa perché pericolosa da oltre un anno e mezzo proprio per la difficoltà di reperire fondi per la messa in sicurezza.


 

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