Pier Luigi Naldi. Ricordo degli ex allievi salesiani

Pier Luigi Naldi. Ricordo degli ex allievi salesiani © n.c.

Di seguito pubblichiamo, anche dietro sollecitazione di tanti ex allievi salesiani, il ricordo che Aldo Giovannini ha tracciato di Pier Luigi Naldi, scomparso lo scorso anno: Molti di voi hanno conosciuto Pier Luigi, scomparso lo scorso giugno. L’Istituto Salesiano e’ stata la sua casa, fin da bambinetto, quando rimasto orfano entro’ come interno, vivendo  e studiando tanti anni, con grandi sacerdoti, formandosi nella profonda religiosita’ sotto la figura di San Giovanni Bosco. Quando la congregazione lascio’ il nostro paese, dopo  35 anni di presenza,  Pierluigi e’ stato il cardine, il pilastro affinche’  il ricordo non si affievolisse. Tutti gli anni il 31 gennaio festa di Don Bosco, grazie alla collaborazione dei sacerdoti orionini prima e della parrocchia poi, chiamava a raduno gli ex allievi, qui’ al Santuario, per seguire prima la Santa Messa,  poi  tutti insieme per rinverdire con una tazza di cioccolata calda (la preparava lui!) i ricordi e i tempi dell’isituto e dell’oratorio. Nel 1988 nel centenario della morte di Don Bosco - io gli ero sempre accanto come spalla - con altri ex allievi Pier Luigi ebbe il coraggio di organizzare un grande raduno di ex allievi. ne giunsero circa 500 dall’Italia e dal mondo, dalla Francia, dalla Svizzera, dalla Germania addirittura dal Brasile. Una giornata memorabile. ….. dopo quel convegno ci venne in mente di scrivere un libro sulla presenza salesiana, affinche’ ne restasse testimonianza per sempre.  Ci lavorammo due anni, andammo a ricercare i sacerdoti o i laici che avevano operato a Borgo: Genova, Sampierdarena, Alassio, Torino, Roma, ….. libro  che fu presentato al Teatro Don Bosco nel 1992. Anche in quella occasione  il teatro  era strapieno di ex allievi. Altra bellissima pagina voluta da Pierluigi. …per la prima volta nella storia salesiana venne addirittura da Torino anche il rettor maggiore don Vigano’. Mai successo, mai venuto un rettor magiore a Borgo. Mi ricordo sempre che don Vigano’,  disse dal palco della presidenza, rivolgendosi ai circa venti sacerdoti salesiani presenti……-. “prima di lasciare una casa bisogna pensarci due volte…. ed aver lasciato Borgo San Lorenzo e’ stato un grave errore. Ovviamente Pier Luigi si asciugava le lacrime, piangeva come un bambino.    E' vero… e’ vero,  era un po scorbutico,  guai a contraddirlo, ma credetemi, io che  gli sono stato vicino  50 anni, nello  sport, nella cultura, nell’arte nella musica, nel sociale, nel volontariato, ecc, aveva un cuore grande cosi’,…… orgogliosamente cristiano, senza se e senza ma. Ecco, questo in breve era Pier Luigi Naldi e fino a quando aveva un po di salute, il 31 gennaio di ogni anno, era la sua giornata. Una volta - e termino - lo dovevo aiutare a trasportare la pesante statua di Don Bosco e San Domenico Savio, qui’ a lato dell’altare. Giunsi in ritardo ma Pierluigi l’aveva gia’ collocata.  Era seduto, sulla prima panca  tutto sudato dalla fatica, e come era suo fare mi guardo’ in cagnesco, poi sorrise e mi disse…. “quanta fatica Aldo per portare in chiesa Don Bosco”, ma quanta gioia averlo in braccio…….. sono certo, cari amici, che  lassu’ Pierluigi non puo’ non essere accanto a Don Bosco –“. Di seguito la nota con cui Aldo Giovannini spiega il motivo di questa sua pubblicazione e la lettera che ha ricevuto da un gruppo di ex allievi salesiani:

Caro Signor Giovannini,  purtroppo per varie ragioni non eravamo presenti alla festa di San Giovanni Bosco lo scorso sabato 31 gennaio al SS. Crocifisso. Abbiamo letto e visto in foto che c’erano quasi cento ex allievi e siamo rimasti contenti. Abbiamo letto anche che lei ha ricordato l’amico Pier Luigi Naldi. E’ troppo chiederle se possiamo venire a conoscenza di quello che lei ha detto! Perché molti presenti sono rimasti contenti. Grazie e cari saluti. (seguono 16 firme)

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