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Poste Italiane premia i sindaci fiorentini per il progetto Polis. “Un presidio nei piccoli borghi”

Tra i comuni premiati anche Londa, dove il sindaco Tommaso Cuoretti ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto...

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Tommaso Cuoretti - Londa Tommaso Cuoretti - Londa © Poste Italiane
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Firenze, 14 luglio 2025 – Riconoscimento simbolico ma dal forte valore civico quello consegnato da Poste Italiane ai tredici sindaci della provincia di Firenze che hanno partecipato con convinzione al progetto Polis, l’iniziativa nazionale pensata per rafforzare la coesione sociale e territoriale nei piccoli comuni. Ai primi cittadini è stata consegnata una pergamena celebrativa come segno di gratitudine per la collaborazione e l’impegno dimostrati nel percorso di trasformazione degli uffici postali locali in sportelli unici di prossimità.

Tra i comuni premiati anche Londa, dove il sindaco Tommaso Cuoretti ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Abbiamo ricevuto l’attestato di Poste Italiane come uno dei primi comuni ad aver concluso il progetto Polis, che ha permesso di riqualificare l’ufficio postale e installare l’ATM Postamat. Un sentito ringraziamento all’azienda che, in controtendenza rispetto ad altri istituti bancari, rafforza il suo presidio nei piccoli borghi.”

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7.000 uffici postali nei centri con meno di 15.000 abitanti, punta a rendere questi spazi veri e propri poli di accesso alla Pubblica Amministrazione. In un’unica sede sarà possibile richiedere certificati, servizi anagrafici, documenti previdenziali e molto altro, contribuendo a ridurre le distanze – fisiche e digitali – tra i cittadini e lo Stato.

Poste Italiane, nella sua lunga storia, ha mantenuto un ruolo centrale nei territori, specialmente nei contesti più periferici, dove ha spesso rappresentato un riferimento di fiducia e continuità istituzionale. Il progetto Polis rinnova questa vocazione sociale, riaffermando l’impegno dell’azienda a garantire pari dignità di accesso ai servizi per tutti, senza distinzioni geografiche.

Un’iniziativa che guarda al futuro, ma con solide radici nel tessuto civico dei piccoli comuni italiani.

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