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Il premio letterario di calenzano celebra l'inclusione attraverso la narrativa giovanile

Il concorso si articolava in tre sezioni, tra cui quella dedicata ai racconti brevi under 18, nella quale si è distinta Ambra Berni, giovane...

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Un momento della premiazione Un momento della premiazione © Amici di Civica
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Il Premio Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa della Biblioteca Civica di Calenzano, giunto alla sua quinta edizione, rappresenta un’iniziativa di grande valore culturale e sociale, ideata dall’associazione “Amici di Civica” in collaborazione con la Biblioteca cittadina. L’obiettivo di questo concorso è quello di promuovere la crescita civile e culturale della comunità, come sottolineato dalla Vicesindaca Banchelli durante la cerimonia di premiazione. In particolare, la Vicesindaca ha ribadito l’importanza della cultura come un bene comune che va preservato e valorizzato in tutte le sue forme ed espressioni.

Il concorso si articolava in tre sezioni, tra cui quella dedicata ai racconti brevi under 18, nella quale si è distinta Ambra Berni, giovane scrittrice di Scarperia, con il racconto intitolato "Il pittore di suoni". L’opera narra la storia di due ragazzi, Michael e Andrea, con esperienze sensoriali opposte: Michael ha difficoltà uditive, mentre Andrea possiede un'acuta sensibilità uditiva. Il racconto esplora la loro amicizia, che si sviluppa attraverso la pittura, offrendo a Michael la possibilità di "sentire" attraverso i sensi visivi e a Andrea l’occasione di arricchire la propria percezione del mondo.

La giuria ha elogiato il racconto per la sua capacità di affrontare con delicatezza e profondità il tema dell'inclusione e della comprensione delle differenze. "Il pittore di suoni" invita a riflettere sull'importanza dell’ascolto reciproco e dell'accettazione, mostrando come l'arte possa diventare un potente strumento di connessione tra persone con sensibilità diverse. Il messaggio di inclusione contenuto nella narrazione ha colpito per la sua capacità di celebrare la diversità come una risorsa, piuttosto che una barriera, promuovendo valori di accoglienza e integrazione.

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