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Voragine lungarno Diaz, ispezione sotterranea fino a Ponte Vecchio

Importante operazione di verifica che si è resa necessaria a seguito della voragine scoperta sotto lungarno Diaz

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L'intervento di stamani sul Lungarno Diaz L'intervento di stamani sul Lungarno Diaz © Vigili del Fuoco
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Si è svolto stamani un importante intervento del personale Saf (Speleo Alpino Fluviale), NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e Sommozzatorii dei Vigili del Fuoco sul lungarno Diaz.

L'operazione si è svolta a seguito della richiesta di collaborazione avuta dal Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione Toscana, in relazione alle problematiche connesse al dissesto occorso nei mesi scorsi sul Lungarno Diaz.

I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno effettuato una ispezione del collettore fognario, il cosiddetto Canale Chiesi, nel tratto compreso tra la voragine creatasi sottoterra per circa 100 metri verso Ponte Vecchio.
All'interno dello stesso si ipotizzavano potessero esserci problemi. Questo a causa della sua accessibilità che era resa difficoltosa dalla presenza di acqua, alla sua percorribilità, all’eventuale presenza di contaminanti e gas nocivi derivanti dalla presenza di liquami fognari, nonché da eventuali dissesti della struttura muraria stessa.

Il Vigili del Fuoco sommozzatori, grazie all'utilizzo di mute stagne, autorespiratori e strumenti di rilevazione multigas gestiti dal nucleo NBCR, sono entrati nel cunicolo fino a raggiungere un successivo tombino da dove il personale SAF, con manovre di recupero con palo pescante e cime hanno riportato sul piano stradale gli operatori.

Finito questo intervento il NBCR ha provveduto alla successiva decontaminazione degli operatori e degli apparati utilizzati. Sul posto oltre al personale del Genio Civile, anche la Polizia Municipale di Firenze.

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