OK!Firenze

Brutto incidente all'angolo fra via Landucci e via Fra' Paolo Sarpi

Dopo i molti gridi d'allarme inascoltati dei residenti e commercianti ecco l'incidente, purtroppo atteso.

  • 1103
l'incrocio incriminato subito dopo l'incidente l'incrocio incriminato subito dopo l'incidente © Nadia Fondelli
Font +:
Stampa Commenta

A nulla sono servite le  raccolte firme, le petizioni, le segnalazioni fatte on line e in presenza alla Polizia Municipale presente due volte il giorno in via Landucci per garantire la sicurezza agli alunni della scuola Giotto.
Oggi c'è stato il grave incidente all'incorcio di via Landucci e via Fra'Paolo Sarpi. Erano da poco passate le 10.30 di stamani quando un botto terribile ha fatto temere il peggio.
A terra uno scooterista di 25 anni trasportato in codice giallo al Pronto Soccorso di Craeggi e le tracce dell'impatto così violento da costringere ad intervenire anche gli operai per rimuovere poi le tracce è avvenuto proprio nella mezzeria dell'incrocio reso invisibile per i mezzi in doppia fila.

"Era purtroppo quasi inevitabile che prima o poi succedesse dato che è tantissimo tempo che inascoltati segnaliamo la pedricolosità dell'incrocio - raccontano i iresidenti - quante volte abbiamo detto che qui rischiamo la vita ogni volta che attraversiamo la strada perchè il malcostume di mettere i mezzi in doppia fila costringe chi arriva da via Fra' Paolo Sarpi e superare lo stop prima di immettersi in via Landucci rischiando ogni volta il botto."

L'incrocio in questione che per altro è molto frequentato dalle mamme e dai bambini della vicina scuola è infatti da tanto nell'occhio del ciclone e ci raccontano che anche se qualcuno ha provato a dire qualcosa ai parcheggiatori folli in cambio solo rispostacce.

"Qui specie nell'ora di pranzo è una coda infinita di furgoni, furgoncini, auto e camioncini parcheggiati ovunque: seconda e terza fila e anche in contromano sulla corsia preferenziale rendendo difficile anche il transito all'autobus. Inevitabile che chi cerca di attraversare l'incrocio, e peggio ancora i pedoni sulle vicine strisce pedonale per vedere qualcosa o intuire se ci sono mezzo che arrivano debbano rischiare la vita fino alla mezzeria della strada."

Un incidente atteso purtroppo e a nulla sono valse le segnalazioni in una strada peraltro dove, dopo l'incorcio con via Capodimondo i mezzi arrivano lanciati come su una rampa di lancio e lo sprartitraffico messo a protezione delle strisce pedonali davanti all'ingresso della scuola Giotto a sentire i residenti anzichè migliorare ha peggiorato le cose costringendo i "velocisti", che se lo ritrovano davanti all'improvviso dopo la curva ad allargrsi occupando in contromano la corsia preferenziale.

Che sia la volta buona che si prenda decisioni diverse su questo incrocio magari rigirando il senso di marcia? I residenti lo sperano.

Lascia un commento
stai rispondendo a