il colonnino crollato © Facebook
Nella scorsa notte è crollato il colonnino e una porzione del muretto in mattoni rossi dell'accesso di Villa Favard lato Rocca Tedalda.
I mattoni cadendo a terra hanno invaso il marciapiede e parte della carreggiata. In mattinata l'area è stata messa in sicurezza e transennata.
Per i residenti è l'ennesimo episodio che testimonia a loro dire l'incuria in cui versa il parco. "Dopo aver abbattuto gli alberi lasciati in eredità dai mirabili costruttori ottocenteschi (la Baronessa Favard e l'Architetto Poggi) e a lasciato essiccare e morire i pochi alberi tardivamente e insufficientemente ripiantati, mentre i rifiuti e gli escrementi vengono tranquillamente depositati nei suoi punti appartati grazie anche dall'assenza di controlli e bagni pubblici, stanotte è infatti crollato completamente il colonnino posto all'ingresso principale su Via Rocca Tedalda, quello di accesso diretto al Conservatorio Musicale Luigi Cherubini. A coronamento del suddetto crollo, sull'altro lato dell'ingresso principale si assiste poi allo stesso momento alla triste visione di un residuo di bicicletta abbandonata e incatenata da anni all'inferriata della villa." scrivono sul social "gli amci di Villa Favard".
Il crollo di stanotte peraltro arriva pochi giorni dopo la presentazione del restauro della facciata monumentale di cui vi abbiamo parlato e che è costata 100 mila euro.
Ricordiamo infine che il parco della villa Favard è inserito dal Fai nell'elenco dei luoghi del cuore da votare per ottenere un finanziamento da destinare ai restauri.
