OK!Firenze

Il senso unico di via Tito Speri che fa infuriare via Andrea del Sarto

Lo "sperimentale" senso unico che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai residenti della piccola via ha mandato in tilt quelli di via Andrea del Sarto. E dopo la raccolta firme è partito un'esposto

  • 953
il pericoloso stop fra via Andrea del Sarto e via Gabriele d'Annunzio il pericoloso stop fra via Andrea del Sarto e via Gabriele d'Annunzio © Street View
Font +:
Stampa Commenta

Il senso unico che da fine agosto è partito in via sperimentale in via Tito Speri (con direzione da Via lungo l'Affrico a Piazza San Salvi) a lungo richiesto dai residenti della strada ha finito per far infuriare i "vicini" di via Andrea del Sarto e non solo.

Il senso di marcia se è partito in sordina con la fine dell'estate come molti temevano è diventato esplosivo con l'apertura delle scuole.
Se respira la piccola e stretta via Tito Speri dove per anni le auto si sfioravano pericolosamente sono andate in tilt la viabilità da Gignoro verso piazza Alberti.

Perché a soffrire del nuovo assetto non è solo via Andrea del Sarto che finisce con uno stop nella piazza di San Salvi costringendo gli automobilisti a svoltare in via San Salvi e poi in via Manara o via Mazzanti che da tranquille strade poco frequentate si sono trasformate in una piccola tangenziale, ma lo è tutta la zona di Coverciano che dal Gignoro cerca uno sbocco verso piazza Alberti.

Alternative davvero poche.
O si usa il sottopasso del Gignoro già sempre trafficatoo per infilarsi poi nella via Aretina che in prossimità di piazza Alberti diventa un imbuto o si è costretti a percorrere via del Mezzetta per trovarsi poi a svoltare a destra e arrivare al cospetto dello stop che immette (pericolosamente) su via Gabriele d'Annunzio vicino alle strisce pedonali pericolosamente scolorite dove pochi giorni fa è stato investito un ragazzino mentre andava a scuola.

Ed è così che i cittadini della zona dopo essersi fronteggiati a suon di post e botta e risposta sui social sono passati ai fatti scrivendo un esporto al Sindaco Dario Nardella, al Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, alla Direzione Mobilità e alla Polizia Municipale.

Quattro i punti "caldi" di un cambio di viabilità che non convince i cittadini firmatari.

1 - L'innesto tra Via lungo l’Affrico e il Cavalcavia dove le auto rischiano continui tamponamenti per la difficoltà di immissione.
2 - Le auto che prima transitavano da via Tito Speri per immettersi nel Viale De Amicis, si congestionano all’altezza del civico 60 di Via lungo l’Affrico dove è presente uno stop
3 - Via San Salvi. All’altezza della scuola materna negli orari di ingresso ed uscita degli alunni, il traffico è bloccato ripercuotendosi a ritroso in via Tito Speri fino a via.
4 - Mercatino ubicato sotto il cavalcavia. L’aumento del traffico crea disagi e pericoli ai pedoni.

Che l'amministrazione sia attenta e stia monitorando costantemente la situazione lo conferma il fatto che stamani sono stati installati fra via Gabriele d'Annunzio e via Andrea del Sarto dei paletti atti ad impedire il parcheggio selvaggio in prossimità dello stop che impedisce la visibilità, ma basterà quest'intervento dato che i residenti speravano vedendo gli operai che si provvedesse almeno a ridisegnare le strisce pedonali dov'è stato investito il ragazzino che sono del tutto scolorite?




















Lascia un commento
stai rispondendo a