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“I ragazzi del Villaggio”. Al via il docufilm sulla scuola-laboratorio di Signa che cambiò il destino di centinaia di giovani

Nato nel 1945, il Villaggio Scolastico Artigiano fu un esperimento pedagogico rivoluzionario, capace di integrare educazione scolastica e...

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Un taglio della locandina Un taglio della locandina © Periscopio - Ufficio Stampa
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Signa (Firenze), 20 giugno 2025 – Ottant’anni dopo la sua fondazione, torna sotto i riflettori la straordinaria esperienza del Villaggio Scolastico Artigiano di Signa, la scuola-laboratorio nata nel dopoguerra per accogliere ragazzi in difficoltà e accompagnarli nel percorso verso l’istruzione e il lavoro. Lo fa con un film documentario, I ragazzi del Villaggio, primo progetto dell’omonima associazione in collaborazione con il Comune di Signa. La regia è affidata a Federico Micali, cineasta fiorentino già autore di L’Universale e Le chiavi di una storia, che stavolta affronta un racconto profondamente personale: il fondatore del Villaggio, Leopoldo Fantozzi, era suo nonno.

Il progetto è stato presentato ieri sera al Museo civico della Paglia di Signa, dove è stata anche lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso (link: https://sostieni.link/38197), per sostenere la produzione in modo partecipato, “come avveniva per la costruzione del Villaggio stesso”.

“Il Villaggio è una grande storia collettiva di riscatto – ha spiegato Micali – nata dall’idea che nessuno dovesse restare indietro. Solo col tempo ho capito l’impatto che ha avuto nella vita di tanti. Ora è giunto il momento di restituirle voce e memoria, intrecciando i ricordi degli ex allievi e dei familiari con la partecipazione di tutta la comunità.”

Nato nel 1945, il Villaggio Scolastico Artigiano fu un esperimento pedagogico rivoluzionario, capace di integrare educazione scolastica e formazione professionale attraverso un forte legame con le aziende locali. Il motto inciso sul suo muro, “Ho accolto un ragazzo al Villaggio, ho accompagnato un allievo al lavoro”, racchiude il cuore della sua missione: inclusione, formazione dell’individuo, lavoro come dignità e radicamento territoriale.

Alla presentazione del film erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Signa Giampiero Fossi, Osanna Fantozzi (figlia del fondatore), Ludovico Arte, dirigente dell’ITT Marco Polo, e Giovanni Fiaschi, ex allievo del Villaggio.

Il documentario non è solo un omaggio alla memoria. È il primo tassello di un progetto più ampio: la rinascita del Villaggio anche fisicamente. Dal 2024 l’edificio è tornato nella disponibilità del Comune, che a breve costituirà una fondazione con l’associazione promotrice del docufilm e il contributo di esperti per dare nuova vita allo spazio, rilanciandone i valori in chiave contemporanea.

“I ragazzi del Villaggio” punta così a trasformarsi in un progetto culturale e sociale di lungo termine. A 80 anni dalla sua nascita, quella scuola che ha cambiato il destino di centinaia di giovani torna ad essere punto di riferimento per costruire comunità, memoria e futuro.

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