Restauri & altro al Palazzo De Vicari di Scarperia

Restauri & altro al Palazzo De Vicari di Scarperia © n.c.

Come abbiamo precedentemente ricordato, con un ampio articolo del nostro direttore Nicola di Renzone, lo scorso sabato 8 settembre 2018 a Scarperia, il sindaco Federico Ignesti, il deputato Luca Lotti, già Ministro dello Sport, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani e il direttore dello stabilimento di Acqua Panna Donatella Cursi, alla presenza di numerose personalità del mondo civile, amministrativo, militare, religioso, imprenditoriale, professionale, colleghi della stampa scritta e parlata etc,etc, hanno presentato il Progetto Art Bonus – Le mura del Palazzo dei Vicari, un intervento di restauro e di ristrutturazione per rendere accessibili, fruibili e visitabili in sicurezza al pubblico i camminamenti di ronda e la torre con l’orologio realizzato da Filippo Brunelleschi, che inizierà fra breve, grazie appunto a diversi finanziamenti pubblici e privati. E’ stata una bella e significativa mattinata, a cui abbiamo assistito gentilmente invitati, quindi il nostro intervento vuol solamente ricordare due momenti di grande cultura, musicale e artistica, che ha caratterizzato questa cerimonia, purtroppo non menzionate o con scarne parole, sui mass media locali, provinciale e regionali. Il primo momento è stato quello della presentazione di un vecchio spartito musicale, autore e compositore il Maestro Niccola Lagi all’epoca Maestro Direttore della Banda Filarmonica “Giuseppe Verdi “ di Scarperia, (nel nostro archivio abbiamo l’originale), che lo stesso maestro fece eseguire alla sua Banda in occasione del secentesimo anniversario della fondazione (1306) di Scarperia, l’8 settembre del 1906 che cadeva, si dice il caso, proprio di sabato, come sabato scorso 8 settembre. Spiegato musicalmente e storicamente con dovizia di particolari dalla Prof. Sabrina Landi Malavolti, musicista, facente parte dell’Accademia Musicale dè Bardi, il maestro Eugenio Milazzo, ha eseguito mirabilmente al pianoforte questa composizione bandistica, ottenendo al termine un lungo e scrosciante applauso, così come lo stesso Maestro Milazzo l’ha eseguita nel pomeriggio durante un concerto all’interno di una splendida villa rinascimentale del Mugello. Una parentesi del cerimoniale questa che non doveva esser sottaciuta: tutt’altro. Il secondo momento è stato la presentazione del “drappo” per il Palio 2018, disegnato e realizzato dalla cara amica, bravissima, Cristina Falcini, artista scarperiese. Un’opera leggibile, ben disegnata, ben impostata, con una colorazione vera, di quelli che sono gli oggetti impressi sul drappo; il Palazzo dè Vicari, la Pieve di Santa Maria a Fagna che compie mille anni, il Giglio scarperiese, i giochi di gagliardia, insomma un piccolo mosaico dove i tasselli sono andati perfettamente al loro posto. La restaurazione e la ristrutturazione dell’imponente Palazzo Vicariale, splendida eccellenza storica del Mugello, è un fatto eclatante, di grande importanza, ma anche queste pagine culturali hanno il loro segno in questo contesto. E noi siamo qui, nel nostro piccolo, a testimoniarle. (Foto cronaca A.Giovannini)

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