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Festa alla Sales per l'inaugurazione del nuovo campo di gioco. E i campi di Floria e Settignanese?

Lavori fermi alla Floria e alla Settignanese. Ritardi e disagi nella "città dello sport".

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L'assessore Guccione al taglio del nastro L'assessore Guccione al taglio del nastro © comune di Firenze
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Un'atmosfera di festa ha caratterizzato l'inaugurazione del nuovo campo di gioco della Sales Calcio di Firenze, un traguardo raggiunto grazie alla vittoria nel contest nazionale "io vengo dallo sport" della FIGC.
Ieri il taglio del nastro con Maurizio Razzi, Presidente della Sales Calcio, l'assessore allo sport Cosimo Guccione, ed Enrico Gabrielli, responsabile del Settore Giovanile Toscana della FIGC, accompagnati da giovani atleti, genitori e sostenitori della comunità.
“Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento alla Sales Calcio per il loro straordinario lavoro - ha dichiarato l'assessore Guccione - questa inaugurazione non rappresenta solo un traguardo sportivo, ma è anche un simbolo potente del nostro quartiere come luogo di accoglienza e integrazione. Il club ha dimostrato un'eccezionale capacità nel coniugare lo sport con valori sociali fondamentali, diventando così un esempio per tutta la comunità.”

“Oggi celebriamo un momento fondamentale per il nostro club - ha detto il presidente Razzi - Il nostro impegno nell'accoglienza e nell'integrazione trova conferma in questo splendido risultato. Siamo profondamente grati a Janet Pitarresi, la cui abilità nella comunicazione e sensibilità ha reso possibile questo successo, catturando l'essenza del nostro spirito attraverso la storia di Dimitri, un giovane rifugiato ucraino. Questo campo è la concretizzazione del nostro impegno per un calcio che unisce e accoglie tutti.”

“La vittoria di questo bando da parte di una società toscana come la Sales Calcio è motivo di grande orgoglio per noi - ha sottolineato Gabrielli - hanno mostrato come lo sport possa essere un ponte per l'unione e la coesione sociale, offrendo ai giovani uno spazio per esprimere la loro creatività in libertà. Questo campo è un simbolo di come lo sport possa essere uno strumento di inclusione e di crescita per tutti". 

I lavori nei campi di Firenze quindi vanno avanti solo quando non sono realizzati dal comune di Firenze?
Parrebbe di sì dato che congratulazioni alla Sales ma la situazione impiantistica sportiva, soprattutto nel settore calcio nello stesso quartiere 2 è molto imbarazzante allo stato attuale dato che sono fermi al palo, senza alcuna spiegazione plausibile giunta al momento i lavori programmati e in fase di realizzazione del comune di due impianti di due gloriose società del territorio. Floria e Settignanese che anch'esse ospitano migliaia di bambini e portano avanti un'importante funzione di sport e socialità...
Almeno così dovrebbe essere dato che il ritardo con cui proseguono i lavori nei due campi ha raggiunto ogni limite di sopportabilità.

 

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