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Ospedale San Giovanni di Dio: interruzione elettrica il 22 maggio, sospeso l’accesso serale ai visitatori

La Direzione sanitaria ha predisposto una serie di misure organizzative per garantire la sicurezza e la regolarità dell’intervento. In...

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Ospedale San Giovanni di Dio Ospedale San Giovanni di Dio © N. c.
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Giovedì 22 maggio 2025, nel tardo pomeriggio, l’ospedale San Giovanni di Dio di Firenze sarà interessato da un’interruzione programmata dell’energia elettrica, necessaria per eseguire lavori propedeutici alla sostituzione del quadro elettrico del padiglione Vespucci. L’intervento, articolato in due fasi, è previsto tra le 18.50 e le 19.50. Durante questo intervallo, entreranno in funzione i gruppi elettrogeni per garantire continuità ai servizi essenziali.

Per motivi di sicurezza e a causa della temporanea indisponibilità degli ascensori, è stata disposta la sospensione del passo serale per i visitatori. Inoltre, alcuni pazienti con necessità particolari, come ventilazione o monitoraggio continuo, potranno essere trasferiti temporaneamente in reparti non coinvolti dall’interruzione elettrica, in base a valutazioni cliniche effettuate sul momento. Nello stesso arco temporale non sarà attiva la climatizzazione.

La Direzione sanitaria ha predisposto una serie di misure organizzative per garantire la sicurezza e la regolarità dell’intervento. In particolare, è stata decisa la deviazione delle ambulanze destinate alle urgenze chirurgiche verso altri ospedali dell’area fiorentina, in accordo con il servizio di emergenza 118.

Gli ambulatori del Padiglione Vespucci concluderanno l’attività entro le 18, mentre il Fast Track ortopedico sarà attivo fino alle 19.30, per poi essere trasferito nel Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA). Il reparto materno-infantile ha predisposto percorsi specifici per la gestione in sicurezza di eventuali urgenze ostetriche.

Per facilitare la comunicazione interna, è stata attivata una chat dedicata tra i referenti dei reparti, in modo da garantire tempestività e coordinamento nella gestione dell’intervento.

L’Azienda ospedaliera si scusa anticipatamente per eventuali disagi che potranno verificarsi durante l’orario interessato dai lavori, assicurando che ogni aspetto è stato pianificato con attenzione per ridurre al minimo l’impatto sui pazienti e sul personale.

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