Comitato San Jacopino © Comitato San Jacopino
Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino, denuncia il progressivo peggioramento delle condizioni di sicurezza e vivibilità nel Quartiere 1 di Firenze, in particolare nell’area del giardino di via Galliano e via Toselli. Gianfaldoni parla di una situazione ormai fuori controllo, segnata da degrado, accampamenti abusivi, spaccio di droga, risse e furti continui, che alimentano paura tra residenti e commercianti. Il presidente sottolinea come la presenza di persone senza fissa dimora, spesso lasciate senza adeguate soluzioni, e di gruppi violenti stia rendendo l’area sempre più insicura, spingendo alcuni esercenti a valutare la chiusura delle attività.
A seguire il comunicato diffuso:
Stanchi di vedere peggiorare il nostro quartiere , ma determinati ad andare avanti con il nostro lavoro a 360° nel quartiere uno c'entro storico san jacopino.
nello specifico ci focalizziamo sulla situazione fuori controllo fra degrado e forte insicurezza in tutta l'area del giardino di via Galliano, via Toselli, dove ormai si assiste a un ritrovo di molti soggetti senza fissa dimora , alcuni purtroppo sono molesti e violenti oltre che vivere di ripetuti furti nei vicini supermercati creando paura e tensione ,ma va' detto che non possono essere lasciati a se stessi queste persone andrebbe trovato una sistemazione più idonea in primis per loro stessi .
L'insicurezza và avanti da troppo tempo e a peggiorare la situazione sono gli accampamenti abusivi sorti in un limbo fra la recinzione del giardino Galliano e la facciata del palazzo INPS , il degrado alla luce del sole dove si vede purtroppo di tutto ,risse fra gli stessi soggetti con bottiglie e coltelli ,la droga corre con i magrebini che arrivano al tramonto , a peggiorare la situazione la banda dei maranza che girano da zona in zona .
I commercianti sono esasperati e hanno paura ,si chiudono a chiave dall'interno dei negozi uno smacco per la nostra sicurezza, e così per i cittadini che si trovano ad aver paura a passare davanti a questi soggetti , andare a fare la spesa al supermercato dove i furti e saccheggi sono all'ordine del giorno.
Purtroppo tutto questo comporta che qualche commerciante voglia chiudere e andarsene via del quartiere, troppo degrado e insicurezza e nonostante le ripetute denunce e richieste di aiuto alle istituzioni in primis al prefetto, questore, e sindaco miente cambia nonostante la situazione muti in peggio in tutto il quartiere.
L'ordinamento mette a disposizione il Tuel art .54 a disposizione del sindaco ma rimane sepolto , ci sono soggetti che provengono da altre zone più controllate delle nostre dalle forze dell'ordine , e qui trovano terreno fertile per le loro scorribande .
Non è più accettabile assistere a chi non risponde o evita di dialogare con i cittadini, il comitato di riferimento del territorio è presente da dieci anni ed è trasversale , non è schierato con nessuna parte politica ,e vanta sempre più adesioni fra commercianti e cittadini che chiedono risposte concrete per il problema più sentito la sicurezza nel quartiere.
Siamo come detto e conclude Simone Gianfaldoni presidente del comitato cittadini attivi san jacopino, delusi ma nel contempo più determinati a continuare la battaglia civile e nel rispetto delle regole per la nostra sacrosanta Sicurezza , ringraziamo tutte le forze dell'ordine per quello che cercano di fare ma è chiaro che non c'è volontà di intervenire .
Concludiamo augurando Buon Natale a tutte le istituzioni sperando che la santa festività porti un cambiamento di rotta per tutti i cittadini della culla del rinascimento .
Grazie
Cordiali saluti
Per comitato Cittadini Attivi San Jacopino


