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SANITÀ - DIEGO PETRUCCI (FDI) - Tassare il gioco d'azzardo per finanziare la sanità

"Abbiamo presentato un atto in Consiglio regionale a sostegno della proposta del Ministro Schillaci"

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Diego Petrucci FdI Diego Petrucci FdI © NN
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“Abbiamo presentato una mozione in Consiglio regionale, ci comunica in una nota Diego Petrucci consigliere regionale di Fratelli d'Italia componente della Commissione Sanità, ., a sostegno di una lodevole proposta del ministro Schillaci: l’aumento della tassazione del gioco d’azzardo per finanziare la sanità. Se da un lato abbiamo il Presidente Giani che si limita ad invocare più risorse senza proporre soluzioni, dall’altro abbiamo un Ministro impegnato in prima linea a reperire nuovi fondi per il nostro sistema sanitario.

  La Giunta toscana è capace soltanto di diffondere notizie false. Il Governo Nazionale, a differenza di quello che dice la sinistra, sta costantemente aumentando lo stanziamento del Fondo Sanitario Nazionale che nel 2019 pesava 114,5 miliardi di euro, nel 2023 vale 126 miliardi di euro e nel 2024 avrà un ulteriore aumento che porterà lo stanziamento del FSN a 128 miliardi di euro.

Venendo all’iniziativa di Schillaci, bisogna dire che la ludopatia è una vera e propria piaga sociale e l'aumento del costo del gioco d'azzardo può, in parte, funzionare da deterrente dal cadere in questa trappola mortale. Il Ministro propone, in particolare, una tassazione delle scommesse e dei giochi pagati con moneta elettronica (attualmente non soggetti al pagamento erariale), un incremento della tassazione sulle vincite e un aumento dei canoni di concessione dei giochi online.

Se Giani e la sua maggioranza tengono davvero al sistema sanitario regionale toscano e non sono solo interessati alla propaganda strumentale, auspichiamo che non impongano veti ideologici e sostengano la proposta del Ministro. Inoltre la mozione chiede che anche la Regione valuti la praticabilità di analoghe misure utilizzando le leve fiscali (e non solo: canoni concessori, etc.), regionali, anche richiedendo, nel caso, di affrontare le proposte in Conferenza Stato Regioni.

Chissà perché il Pd, conclude Petrucci,  propone solo oggi di legare la spesa sanitaria al Pil, non poteva pensarci quando era al Governo? A quanto pare la sinistra è consapevole di essere del tutto incapace di reperire nuove risorse per la sanità” conclude Diego Petrucci.

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