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Sarà il comune ad avvertirei della scadenza del permesso Ztl e Zcs

Approvata in Commissione Controllo e Commissione Ambiente una mozione del Movimento 5 Stelle. Una comunicazione di cortesia molto attesa.

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arriva un allert per il rinnovo di ztl e zcs arriva un allert per il rinnovo di ztl e zcs © Ok!News24
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La Commissione controllo, congiunta con la Commissione ambiente ha approvato, all’unanimità, la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, primo firmatario Lorenzo Masi con Roberto De Blasi per la digitalizzazione dei servizi della Sas, Servizi alla strada SpA.
“In Commissione controllo congiunta con la Commissione Ambiente è stata approvata, in maniera unanime, una mozione importante per tutti i cittadini di Firenze.
Con questo atto
– spiega Lorenzo Masi – la Sas provvederà ad effettuare una notifica, un alert riferito alla scadenza del permesso Ztl e così evitare ai cittadini di dover prendere delle sanzioni perché non ha rinnovato in tempo utile il permesso. Abbiamo pensato che, al fine di agevolare i cittadini nel rispetto dei tempi di scadenza, sarebbe stato opportuno prevedere un sistema di remind automatico (comunicazione di cortesia) con il quale tutti i detentori del permesso per accedere alla Ztl o alla Zcs, possano essere informati per tempo – tramite invio di messaggistica sul cellulare e/o via email – della prossima scadenza del permesso e delle modalità di rinnovo dello stesso”.

Nella mozione il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta affinché l’Amministrazione Comunale si faccia promotrice presso Sas Servizi alla Strada S.p.A. della realizzazione di un sistema di remind automatico (comunicazione di cortesia) volto al rispetto dei tempi di rinnovo tramite invio di messaggistica e/o email a tutti i possessori dei permessi per l’accesso alla ZTL ed a proseguire una maggiore digitalizzazione di tutti i servizi offerti da parte di Sas Servizi alla Strada S.p.A., al fine di renderli facilmente fruibili da parte dei cittadini.

“Siamo contenti di questo risultato che molto probabilmente eviterà tante sanzioni e ovvierà, molto probabilmente, i relativi ricorsi da parte dei privati” conclude Lorenzo Masi. 

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