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Scandicci vincente. La Savino Del Bene Volley supera il Bisonte Firenze

Sono contento per questa prima partita: all''inizio del campionato conta fare i punti e stasera abbiamo limitato gli errori personali.

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Savino Del Bene Volley e Il Bisonte Firenze in una azione di gioco del Derby Fiorentino. Savino Del Bene Volley e Il Bisonte Firenze in una azione di gioco del Derby Fiorentino. © Simone Melloni Photography
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La Savino Del Bene Volley apre la propria stagione con una vittoria, grazie allo splendido successo riportato al termine del derby fiorentino. Per Il Bisonte Firenze il capitolo derby rimane ancora un tabù. Le “cugine” di Scandicci raccolgono la ventesima vittoria nella storia stracittadina.

Le ragazze di Barbolini hanno ottenuto una vittoria schiacciante per tre set a zero con i parziali di 25-20, 25-19, 25-18. Nonostante la sconfitta la squadra fiorentina riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno, poiché la partita ha offerto indicazioni positive a coach Parisi. Infatti l’allenatore gigliato ha dovuto lavorare su un gruppo completamente nuovo e al completo soltanto da martedì. Le bisontine hanno espresso potenziale in fase di ricezione e nella velocità di impostazione del gioco in attacco, come testimonia il neo arrivo Ishikawa, che ha messo a referto 10 punti col 47% in attacco. Dall’altra parte del campo Scandicci ha saputo contrastare le avversarie grazie alla propria prestanza fisica a muro, chiudendo col 45% di efficienza di squadra in attacco sotto il traino della MVP Antropova.

La Savino Del Bene Volley conquista così i primi tre punti in campionato e adesso tornerà in palestra per preparare la sfida della seconda giornata di campionato, ovvero la trasferta sul campo della UYBA Busto Arsizio. Il Bisonte Firenze invece tornerà in campo a Palazzo Wanny, dove ospiterà le piemontesi della Wash4green Pinerolo.

Coach Barbolini schiera in campo Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Herbots e Zhu Ting in banda, Carol e Nwakalor da centrali e Merlo come libero.

Coach Parisi risponde schierando la propria squadra con un 6+1 composto da Battistoni al palleggio, Lazic da opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Stivrins e Graziani da centrali e Leonardi come libero.

Il derby vede inizialmente Il Bisonte Firenze conquistare un parziale di tre punti, ma le padrone di casa rispondono con un contro break firmato da Carol. La squadra di Barbolini prova l'allungo e con Antropova, Nwakalor ed un muro di Zhu Ting si porta avanti sull'8-6. Il Bisonte non si fa intimidire dalle avversarie e pareggia prontamente con l'ace di Alsmeier. La Savino Del Bene Volley porta il punteggio sul 14-11, obbligando coach Parisi a chiamare il primo time out della gara. La pausa non ferma l'avanzata delle ragazze di Scandicci e un ace realizzato da Di Iulio vale il +5. La squadra di Barbolini gestisce il vantaggio e Nwakalor piazza un super muro in solitaria, fissando il punteggio sul 19-14. Entra in campo Maja Ognjenovic, che tra gli applausi del pubblico fa il suo esordio ufficiale con la maglia della Savino Del Bene Volley. Sul 22-16 Il Bisonte prova la carta time out e accorcia fino al 24-20. Le ragazze di Scandicci si aggiudicano la frazione di gioco,  grazie a Zhu Ting che affonda il colpo del 25-20.

Il secondo set vede Il Bisonte partire nuovamente con un break di tre punti, stavolta però la formazione di Parisi riesce a mantenere la leadership del set. Sul punteggio di 7-10 coach Barbolini deve chiamare “tempo” e nelle azioni successive le ragazze di Scandicci conquistano il pareggio dell’11-11. Antropova trascina le proprie compagne sul vantaggio  del +1 e costringe coach Parisi a spendere un time out. Nwakalor realizza il muro del 14-12 e sempre la centrale azzurra sbarra la strada all'attacco avversario per il 17-13. Le bisontine vacillao e la Savino Del Bene Volley ne approfitta, incrementando il proprio vantaggio con Herbots. Sotto di cinque punti Parisi usa il secondo time out del set, ma le padrone di casa non si fermano. Bintu Diop pone la parola fine all set con il muro del 25-19.

Nel terzo set le due formazioni si rispondono colpo su colpo, mantenendo il punteggio in solida parità. La Savino Del Bene Volley prova la fuga sul 6-3, ma le ospiti accorciano fino al -1. Il Bisonte Firenze non riesce ad acciuffare il pari e nelle azioni successive perde ulteriormente terreno. Coach Parisi ricorre ancora una volta al time out e con Ishikawa si riporta in tre occasioni sul -2. Firenze prova a resistere, ma la Savino Del Bene Volley raggiunge i cinque punti di vantaggio con la schiacciate di Zhu Ting. Un errore in attacco di Ishikawa regala il punto del 19-13 alla padrone di casa, che hanno così la possibilità di gestire l’ampio vantaggio.  Le bisontine provano un ultimo colpo di reni, ma ancora una volta le ragazze di Scandicci si impongono sul 25-18, conquistando il set e la partita per 3-0.

Al termine della partita gli animi, come dimostrano le stesse dichiarazioni dei due allenatori, sono ben distinti da una parte all’altra del campo.

Le parole di Massimo Barbolini - “Brave le ragazze, perchè non era facile. Il precampionato è stato un po' particolare, sempre condotto a ranghi ridotti, però già nelle amichevoli le ragazze avevano fatto bene. Oggi sono state brave e nei momenti importanti dei primi due set sono riuscite a staccare una squadra di grande valore, come Il Bisonte. Sono contento per questa prima partita: all''inizio del campionato conta fare i punti, però stasera abbiamo limitato gli errori personali e abbiamo fatto abbastanza bene a livello globale”

Le parole di Carlo Parisi - “Eravamo coscienti del nostro momento, quello che volevamo era cercare di concentrarci soprattutto sul nostro campo: sapevamo che l’avversario non era di quelli più abbordabili, ma alla fine quello che conta è che sono venuti fuori degli spunti interessanti su cui lavorare in settimana. Quattro allenamenti tutti insieme non dicono molto, una partita dà già molte più indicazioni: faremo tesoro di questo match per pianificare bene la nostra settimana di lavoro. Quello che ho visto di buono è che quando la squadra ha la possibilità di giocare in velocità si crea delle buone opportunità, quindi dobbiamo lavorare sulla precisione: l’organizzazione del muro-difesa invece non è andata bene, perché loro hanno finito con percentuali di efficienza troppo alte per poter pensare di impensierirli”.

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