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Scandicci è coraggiosa, ma Conegliano mostra i muscoli. L'Imoco Volley consolida il primo posto in classifica.

“Errori? Sì, ne abbiamo fatti, ma gli errori vengono anche per merito degli altri."

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La Savino Del Bene Scandicci. La Savino Del Bene Scandicci. © Ufficio stampa Savino Del Bene Scandicci.
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Scontro al vertice nel week end della Serie A1 di pallavolo femminile tra le prime due formazioni in classifica, con la Savino Del Bene, seconda forza del campionato, che ospiterà a Palazzo Wanny le venete della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Le Pantere sono al momento prime in classifica e ricordiamo che sono il club campione del mondo in carica, una formazione che negli ultimi anni ha dominato la pallavolo italiana ed europea.

La Savino Del Bene Volley, reduce dalla vittoria 3-0 ottenuta contro il THY Istanbul nella gara d'andata delle semifinali di CEV Cup, tornerà dunque in campo per il 23° turno di campionato per una nuova sfida molto prestigiosa.

 

Sono tre le ex giocatrici di Scandicci nel roster della Prosecco DOC Imoco Volley, Isabelle Haak, opposto svedese classe '99, che ha indossato la maglia della squadra di casa nelle stagioni dal 2017 al 2019, Marina Lubian, centrale classe '00, che ha militato nella Savino Del Bene per tre stagioni, e Alexa Gray, schiacciatrice canadese classe '94, che ha giocato con la formazione di Barbolini nella seconda metà della stagione 2019-2020.

Nella formazione di Scandicci sono presenti due ex giocatrici di Conegliano, Indre Sorokaite, schiacciatrice classe '88, che ha fatto parte della squadra veneta nell'annata sportiva 2019-20 e Veronica Angeloni, schiacciatrice classe '86, che nel 2011 ha vestito i colori della Spes Conegliano.

Questo sarà il ventisettesimo confronto ufficiale tra le due squadre, con un bilancio favorevole alla Prosecco DOC Imoco Conegliano, in grado di aggiudicarsi 21 vittorie contro le 5 imposizioni della Savino Del Bene Scandicci.

 

Coach Barbolini punta su di una formazione titolare con Yao Di al palleggio, Mingardi come opposto, Beliën e Washington come centrali, Sorokaite e Zhu Ting in banda, con Merlo come libero.

Coach Santarelli manda in campo Conegliano con Wolosz al palleggio, Haak come opposto, Plummer e Robinson in banda, Squarcini e Lubian come centrali. De Gennaro il libero.

Ad aprire la gara è uno scambio lungo e spettacolare e ad aggiudicarselo è la Savino Del Bene con Mingardi. La squadra di Barbolini va avanti 2-0 con un ace di Beliën e poi si porta sul 4-2 con un nuovo attacco vincente di Mingardi. Robinson segna il punto del 5-5 e poi realizzare l'ace del 5-6 in favore di Conegliano. La formazione veneta allunga fino al 10-14 e coach Barbolini è così costretto al primo time out della gara. La Savino Del Bene riesce a recuperare grazie ai muri vincenti di Beliën e Antropova e sul 14-16 è coach Santarelli a chiamare il time out per Conegliano. La formazione veneta torna pienamente in controllo del set con il 14-19 messo a referto da Plummer, mentre il 15-21 realizzato da Fahr porta al secondo time out di Barbolini. Zhu Ting e Washington accorciano fino al 19-22 e impongono un nuovo time out a coach Santarelli. Al rientro in campo Conegliano riesce a far suo il set con il punteggio di 19-25.

Le fasi iniziali del secondo set sono contraddistinte dall'equilibrio e si arriva sul 5-5 con le due squadre a rispondersi punto su punto. Conegliano riesce ad allungare e il 6-9 di Lubian porta al time out la squadra di casa. La squadra di Barbolini cerca di rientrare, ma sul 9-12 è coach Barbolini a dover spendere un time out. Il “tempo” non cambia l'andamento della gara, anzi Conegliano si spinge fino al vantaggio di +8. Nonostante il tentativo di rimonta la formazione di Scandicci si deve arrendere alle avversarie, che chiudano la seconda frazione di gioco con il punteggio di 17-25.

 

Grande equilibrio in apertura di terzo set e dopo varie fasi di parità la squadra di Barbolini trova anche il break in proprio favore. Alberti e Antropova portano il punteggio sul 9-6 e coach Santarelli chiama un time out per la sua Conegliano. Trascinata dai colpi in attacco di Zhu Ting la squadra di Barbolini segna il punto del 14-9, mentre Antropova firma il 15-9 con un ace. La Savino Del Bene controlla la gara ed un ace di Beliën porta il punteggio sul 19-11. Conegliano cerca la rimonta e risponde con l'ace del 19-15 messo a terra da Haak, ma le padrone di casa hanno però un vantaggio sufficiente per conquistare il set. Infatti le ragazze di Barbolini si impongono 25-20 con il punto decisivo messo a segno da Zhu Ting.

Conegliano reagisce alla battuta d'arresto aggredendo il quarto set e sul 0-4 costringe Barbolini a spendere un “tempo”. La Savino Del Bene non riesce a rientrare in partita e sul 2-8 l’allenatore di casa è nuovamente obbligato alla pausa. La squadra di Scandicci non riesce a riportarsi in scia a Conegliano e rimane sempre staccata nel punteggio. Costretta ad inseguire la Savino Del Bene prova la reazione nel finale, imbastendo un parziale di quattro punti consecutivi. Coach Santarelli non vuole problemi e spende un time out per bloccare la rimonta delle ragazze di Barbolini. Dopo la pausa Conegliano si aggiudica il set per 20-25 e la sfida per tre set ad uno.

 

Dopo undici vittorie consecutive si interrompe la serie di successi della Savino Del Bene. Davanti ai 3500 spettatori di un Palazzo Wanny per la prima volta in stagione "tutto esaurito", le ragazze di Barbolini, dopo una sfida durata un'ora e cinquantuno minuti, si sono dovute inchinare alle campionesse del mondo della Prosecco DOC Imoco Conegliano.

Nel post gara Coach Barbolini, come dichiarato ai microfoni, fa una ttenta analisi della partita: “Errori? Sì, ne abbiamo fatti, ma gli errori vengono anche per merito degli altri. Tante le volte gli avversari sbagliano per merito nostro, noi stasera magari abbiamo sbagliato anche per merito di Conegliano. Penso si debba fare un'analisi lucida, certo quando si perde si deve sempre pensare a cosa si può fare meglio. Negli ultimi cento giorni abbiamo perso due partite ed oggi abbiamo perso con una squadra che ha perso due partite negli ultimi trecento giorni, per cui dobbiamo dare il giusto peso agli errori. Sicuramente possiamo fare meglio, ma oggi abbiamo giocato contro una squadra molto forte, una squadra che è stata attenta e ci ha regalato solamente qualcosa nel terzo set. Questa partita ci deve servire, perchè abbiamo disputato una gara di altissimo livello e questo ci può solamente aiutare a crescere. Adesso da domani riposiamo e viaggiamo, da martedì poi ci concentreremo sulla gara di ritorno delle semifinali di CEV Cup, ovvero il primo appuntamento fondamentale della stagione.”

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