il rendering del parco © Met
E' stato approvato dal Consiglio Comunale di Scandicci il Piano attuativo per il nuovo centro città relativo all’area dell’ex Cnr.
Nel suo futuro un grande parco, servizi, alberghi e case. Favorevoli alla delibera i gruppi Pd, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a sinistra e gruppo misto (Italia viva). Contrari Lega Salvini premier e Movimento 5 stelle.
Nascerà così il secondo parco metropolitano dopo le Cascine, con in più servizi per i cittadini, uffici, due alberghi e funzioni residenziali nel centro di Scandicci, lungo la tramvia, nell'area tra piazza Resistenza e la fermata Villa Costanza.
“Un'area che ha una centralità sempre più importante nella Città Metropolitana avrà un’architettura bella e di alta qualità, con ambienti di lavoro accoglienti, strutture ricettive per i turisti e tanti servizi per i cittadini – ha detto il Sindaco Sandro Fallani – Scandicci sarà una città sempre più europea, e si svilupperà accorpando i luoghi dove le persone vivono, studiano, si muovono, si incontrano, hanno le proprie occupazioni, lungo l'infrastruttura sempre più spina dorsale delle nostre attività che è la tramvia; Scandicci si compatta all'interno del perimetro urbanizzato per non consumare più territorio e salvaguardare l’ambiente di una campagna che è nostro vanto. Anima dell’area Cnr sarà il grande parco che sarà unito all'Acciaiolo, luogo di tante attività nel futuro di Scandicci e di Firenze”.
In parallelo con il Piano attuativo, la Convenzione che porta alla cessione gratuita al Comune di 70 mila metri quadri di parco, che diventerà un tutt'uno con l'area verde del Castello dell'Acciaiolo e che sarà progettato con le funzioni di un parco metropolitano 3.0.


