Rifiuti combusti © Carabinieri
I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Firenze hanno recentemente condotto un'operazione di prevenzione anticendi boschivi che ha portato alla scoperta e al sequestro di un sito di smaltimento illecito di rifiuti a Lastra a Signa, in provincia di Firenze.
L'intervento è scaturito da una segnalazione giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri, che ha immediatamente mobilitato le forze dell'ordine per indagare sulla situazione. Il luogo in questione si trovava in Via di Carcheri, su un terreno rurale, dove erano stati segnalati smaltimenti di rifiuti mediante combustione, un comportamento vietato per legge.
Una volta giunti sul posto, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale hanno constatato la presenza di un fuoco acceso in un'area di cantiere. A confermare l'illecito smaltimento dei rifiuti, due cartelli erano posizionati nelle vicinanze, contenenti informazioni specifiche riguardanti lavori di ristrutturazione di un fabbricato e dei relativi annessi.
Nel cantiere, i Carabinieri hanno individuato un ampio cumulo di residui risultanti dalla combustione di rifiuti vari, con un diametro di circa tre metri. Tra i materiali presenti, si trovavano parti semi-combuste di pannelli di truciolato, legno compensato, ferri, chiodi, cartoni e pezzi di manufatti in legno.
A seguito di questa scoperta, l'area è stata immediatamente delimitata e posta sotto sequestro, in ottemperanza alle leggi ambientali vigenti. Inoltre, le indagini condotte dai Carabinieri Forestali hanno permesso di risalire all'autore di tale smaltimento illecito, che è risultato essere il titolare di una ditta edile.
In base al Testo Unico Ambientale (T.U.A.), il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Firenze con l'accusa di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi mediante combustione a terra. Questo caso mette in luce l'importanza della vigilanza e dell'applicazione delle leggi ambientali per garantire la tutela dell'ambiente e la corretta gestione dei rifiuti, sottolineando che chiunque compia atti illeciti in questo settore dovrà rispondere delle proprie azioni di fronte alla giustizia.
