Spaccata © Comitado cittadini attivi San Jacopino
Il quartiere di San Jacopino, nel primo settore amministrativo di Firenze, ha vissuto un fine settimana caratterizzato da nuovi episodi di vandalismo e microcriminalità. I residenti hanno segnalato almeno tre spaccate ai danni di auto in sosta, denunciando la situazione attraverso i gruppi WhatsApp di zona. La prima segnalazione è arrivata venerdì sera, quando un cittadino ha riferito che amici giunti in visita in via Landini, a pochi metri da piazza San Jacopino, hanno trovato l’auto con il vetro rotto e la bauliera svaligiata. Tra gli oggetti sottratti figurano apparecchi musicali e uno zaino di valore affettivo, episodio che ha suscitato amarezza e preoccupazione.
Altri due episodi analoghi sono stati segnalati sul viale Redi, area già nota per criticità legate allo spaccio e agli scippi lungo la pista ciclabile, e in via Spontini. Accanto ai furti, i cittadini denunciano la presenza di bivacchi molesti e accampamenti abusivi nell’area del giardino Galliano, recentemente riaperto dopo un lungo periodo di degrado evidenziato dal comitato Cittadini Attivi San Jacopino e dai media. Nonostante gli interventi, nel fine settimana è stata nuovamente registrata la presenza di gruppi di persone in stato di alterazione e presunti spacciatori, circostanza che continua a destare timore tra i frequentatori del parco.
Pochi giorni prima si era svolta una prima manifestazione pubblica, organizzata dal comitato insieme ad altre realtà cittadine, che ha raccolto oltre duecento partecipanti. I manifestanti hanno esposto cartelli con messaggi provocatori volti a sollecitare l’attenzione delle istituzioni, dal sindaco al prefetto, denunciando una percezione di insicurezza crescente non solo nel quartiere, ma in tutta la città. Il comitato sottolinea che, secondo i dati ufficiali sulle denunce, Firenze risulta tra le città italiane con il maggior numero di reati in rapporto alla popolazione, evidenziando un problema di sicurezza particolarmente sentito.
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Il gruppo Cittadini Attivi San Jacopino ribadisce l’intenzione di continuare a denunciare episodi e criticità, sostenendo che ignorare il problema contribuisce ad aggravarlo. Il crescente coinvolgimento di residenti e commercianti conferma un diffuso desiderio di tutela, ordine e vivibilità urbana, considerati elementi imprescindibili per la qualità della vita nel quartiere e nella città.
