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Tavarnuzze. Al via i laboratori sul cotto per gli studenti della scuola Ghirlandaio

Nella giornata inaugurale, gli alunni delle classi IA e IB hanno partecipato al primo laboratorio, condotto dal maestro artigiano Massimo...

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CNA - Prima lezione CNA - Prima lezione © CNA
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È iniziata presso la Scuola Secondaria di Primo Grado Domenico Ghirlandaio di Tavarnuzze l’edizione speciale di Impara l’arte… e mettila da parte, un'iniziativa che, giunta al decimo anno di attività, si propone di avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato. Il progetto, promosso da CNA Chianti e già consolidato a San Casciano, si espande ora con uno spin-off dedicato al cotto imprunetino, una delle eccellenze artigianali più rappresentative della Toscana.

Realizzata con il patrocinio del Comune di Impruneta e il sostegno del Rotary Club San Casciano Chianti, l’iniziativa coinvolge quattro classi prime dell’istituto in un ciclo di laboratori pratici dedicati alla lavorazione del cotto. A guidare gli studenti in questa esperienza sono i maestri artigiani di tre storiche fornaci locali: Massimo Carbone Terrecotte - Wine Jars, Terrecotte Pesci Giorgio & Figli e Artenova srl.

Nella giornata inaugurale, gli alunni delle classi IA e IB hanno partecipato al primo laboratorio, condotto dal maestro artigiano Massimo Carbone. Nei prossimi incontri saranno coinvolte anche le altre classi, offrendo ai ragazzi un’occasione per sperimentare in prima persona l’arte della lavorazione dell’argilla e comprendere l’importanza di un sapere antico che ha caratterizzato il territorio fin dal Medioevo.

"Dare spazio alla tradizione del cotto imprunetino rafforza il legame tra mestiere, territorio e futuro", ha dichiarato Veronica Cei, presidente di CNA Chianti, sottolineando l’importanza della manualità e della creatività nella formazione dei giovani. L’Assessora alla Pubblica Istruzione di Impruneta, Irene Marchetti, ha espresso entusiasmo per il progetto, evidenziando il valore di riscoprire i mestieri tradizionali in un’epoca dominata dalla tecnologia. Il presidente del Rotary Club San Casciano Chianti, Stefano Gallastroni, ha aggiunto che l’iniziativa rappresenta un’opportunità per far conoscere ai ragazzi una delle eccellenze artigianali del territorio.

L’importanza di questo progetto si inserisce in un contesto economico in evoluzione: a Impruneta sono attive oltre 1.000 imprese, di cui il 35% artigiane, un settore che necessita di nuova linfa per affrontare le sfide future. A tal fine, i lavori realizzati dagli studenti saranno esposti in una mostra presso la Fornace Agresti, a testimonianza dell’impegno e della creatività delle nuove generazioni.

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