Polizia - Immagine di repertorio © Fotocronache Germogli
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Firenze ha arrestato un giovane di 20 anni, di origine tunisina, a Sesto Fiorentino con l’accusa di tentata rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Durante un normale controllo del territorio, gli agenti delle Volanti del Commissariato di Sesto Fiorentino hanno sorpreso il giovane intento a manomettere i cavi di un motoveicolo parcheggiato in via Lucchese.
Alla vista della polizia, il 20enne ha tentato la fuga gettandosi nel canale “Fosso Osmannoro”. Raggiunto dagli agenti, ha reagito aggredendoli con calci e pugni per guadagnare la fuga, ma è stato infine bloccato e arrestato. Successivamente, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, il giovane è stato trasferito presso le camere di sicurezza della Questura.
Nel corso del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora nei comuni di Firenze e Sesto Fiorentino. Uno degli agenti coinvolti nella colluttazione ha riportato escoriazioni multiple, con prognosi di tre giorni.
Si precisa che la responsabilità del giovane e la fondatezza delle accuse saranno valutate nel corso del processo e che attualmente il 20enne è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.
