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Transpyr 2018. I Pirenei si fanno sentire per gli Extreme Bike Mugello

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Transpyr 2018. I Pirenei si fanno sentire per gli Extreme Bike Mugello Transpyr 2018. I Pirenei si fanno sentire per gli Extreme Bike Mugello © n.c.
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Seconda tappa all'insegna della montagna. Il sindaco di Camprodon, Xavier Salà, con il taglio del nastro ha dato il via alla seconda tappa della Transpireneica in mountain bike in direzione della cittadina di La Seu D'Urgell. Una tappa di 119 km con un dislivello di 2700 metri, un vero e proprio palcoscenico montano che ha offerto un'esperienza unica. Dopo aver lasciato Camprodon, i bikers hanno dovuto affrontare il passo Collada Verda con la sua lunga salita e la brusca discesa. Quasi senza il tempo di riposare le gambe, la seconda salita importante si trova subito dopo aver lasciato Ribes de Freser. In questa parte della tappa si è pedalato fino a 1900 metri su un paesaggio montano aperto, a volte affrontando la difficoltà di continuare a muoversi su sentieri erbosi e pendii molto ripidi prima di trovare una strada asfaltata che ha portato alla stazione sciistica di La Molina. Lasciati i grandi parcheggi della stazione sciistica, è iniziata una delle migliori discese della MTB TRANSPYR GRAN RAID: non molto tecnica ma fluida, che ha portato i ciclisti nella splendida valle di La Cerdanya, dove un lungo percorso di fondo valle ha permesso di arrivare a La Seu d'Urgell, città ospitante l'arrivo della seconda tappa. Marco Ciolli, Fabricio Pampaloni e Francesco Pampaloni stanno completando le varie tappe con professionalità e ottimo controllo delle energie. Oggi, terzo giorno in terra spagnola, sarà affrontata la cosiddetta "Tappa Regina", che racconteremo domani mattina (mercoledì) nel consueto articolo. Intanto seguite i vari servizi e live video di Saverio Zeni sulla pagina Facebook di OKMugello.

 

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