truffe agli anziani © fabu
Uno può anche essere un delinquente, patentato e certificato, ma al tempo stesso mantenere una dignità, la schiena dritta.
Chi truffa gli anziani, sfruttando la vulnerabilità degli stessi, non ha né dignità né, tantomeno, la schiena dritta. Direi che è uno squallido vigliacco. Punto e basta.
Truffare una persona anziana vuol dire approfittare della fiducia che essa ti concede, perché quando diventi “vecchio” sei più sensibile al mondo che ti circonda. E se il truffatore (o la truffatrice, perché parliamo di una vigliaccheria assolutamente bipartisan) tocca gli argomenti che più stanno a cuore alla vittima, essa gli dona fiducia, si mette nelle mani di chi, in quel momento, la sta ingannando.
Poi, truffare gli anziani vuol dire approfittare di persone che vivono una vita più “lenta” rispetto a quella imposta dalla società. Prima che escano dalla paura, dalla sensazione di vergogna per essere stati truffati e acquisiscano la lucidità per fare denuncia, possono passare anche diversi giorni. E il reato, spesso, passa in cavalleria, perché il truffatore, nel frattempo, ha già avuto modo di “cambiare aria”.
