Sta procedendo l’iter del protocollo d’intesa da 7,7 milioni di euro per l’area Valdarno-Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio firmato a gennaio dalla Vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, e Vito Maida, presidente dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento, la carenza di servizi ai cittadini e rilanciare i territori.
L'ultima approvazione da parte della Giunta toscana ha definito gli importi dei fondi regionali da mettere a disposizione per interventi previsti dal protocollo su settori come sanità, scuola, trasporti e sviluppo economico per l’area Valdarno-Valdisieve, Mugello e Val di Bisenzio. Dei 7,5 milioni totali, 3,7 milioni di euro sono infatti regionali e europei e altrettanti 3,7 milioni di euro sono statali, e che saranno messi a disposizione con la formalizzazione della sottoscrizione dell'accordo da parte di tutti ministeri competenti che avverrà nei prossimi giorni.
Il protocollo interesserà 23 Comuni ovvero: Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Vernio, Barberino di Mugello, Borgo S. Lorenzo, Cantagallo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vaiano, Vicchio, Vernio).
I settori della strategia
SANITÀ - L’investimento complessivo previsto è di circa 2,2 milioni di euro. Le risorse intendono sostenere azioni con due obiettivi principali: tempestività dei soccorsi e assistenza territoriale. Sarà potenziata la rete assistenziale di prossimità e di primo intervento, così da ridurre i tempi di allarme/target/ospedalizzazione e ridurre le ospedalizzazioni evitabili. Inoltre, anche con una stretta integrazione con il volontariato e l'associazionismo , saranno proseguiti ed introdotti servizi di supporto alle famiglie nel lavoro di cura delle persone anziane. Nell’ottica di favorire la permanenza e l'insediamento di famiglie giovani, ed evitarne l'ulteriore emigrazione verso luoghi più serviti, saranno assicurati investimenti per interventi su pediatria e progetti su invecchiamento attivo, affidabili ed accessibili sfruttando, laddove possibile, anche le sinergie con i soggetti attivi sul territorio (volontariato). Altro obiettivo è quello di puntare ad assicurare supporto educativo, abilitativo e riabilitativo, e favorire la vita indipendente delle persone con disabilità.
SCUOLA - L’investimento complessivo previsto è di circa 2 milioni di euro. La strategia punta ad affrontare le problematiche che vivono le famiglie sia nella gestione dei figli soprattutto nella fase di infanzia (offerta di servizi nido, spazi gioco, ecc.) e durante l’età scolare (trasporto scolastico, mense, attività extrascolastiche, ecc.). Sono previsti interventi finalizzati a sperimentare l'integrazione 0-6 nei cinque comuni dell’ area progetto e ad ampliare i servizi per l’infanzia; per la scuola primaria e secondaria di primo grado si vuole innalzare ed omogeneizzare il livello qualitativo attraverso esperienze di tipo collaborativo, sostenere le reti delle scuole e la loro capacità collaborativa e cooperativa, incentivare l'interazione con il territorio attraverso la promozione di attività didattiche nella rete museale territoriale, rafforzare le competenze linguistiche e scientifiche. Una questione specifica affrontata riguarda la crescita degli alunni con bisogni educativi speciali (DSA, BES, diversamente abili) attraverso azioni di inclusione. Per l'istruzione secondaria di secondo grado sono previste azioni mirate ad offrire opportunità di formazione e inserimento nel mondo del lavoro a giovani di età tra i 15 e i 29 anni fuori dai canali formativi e non occupati (NEET). Sarà attivato un percorso IFTS e attuati interventi di rafforzamento degli istituti tecnici e professionali.
MOBILITÀ - L’investimento complessivo previsto è di circa 1,6 milioni di euro. Nell’ambito della mobilità la strategia punta a potenziare il ruolo delle dorsali ferroviarie come risposta alla difficoltà di muoversi “fuori dall’area” attraverso interventi di adeguamento delle aree antistanti le stazioni ferroviarie ubicate nei comuni di Marradi e Vernio al fine di rendere queste 2 stazioni ferroviarie punti strategici di interscambio modale e porte d’accesso privilegiate per chi vuole conoscere e scoprire i territori dell’area anche attraverso la realizzazione di due ciclostazioni Previsto inoltre un intervento di abbattimento del costo di trasporto per gli studenti dei comuni dell’area progetto. Attraverso il potenziamento del sistema di trasporto pubblico nei comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Vernio e la creazione di un collegamento sulla tratta Barberino – Passo della Crocetta – Montepiano consentirà di dare una risposta alla necessità di muoversi “dentro l’area”.
SVILUPPO ECONOMICO - L’investimento complessivo previsto è di circa 1,4 milioni di euro La strategia intende promuovere lo sviluppo economico dell’area quale una delle condizioni essenziali per garantirne la fruibilità e la vivibilità da parte dei suoi cittadini. L’azione su svolge su tre linee principali: la diffusione ai territori delle Unioni dell’Area del Sistema associativo della “Foresta Modello” nella filiera produttiva agro-forestale, già sperimentato positivamente nel territorio della Valdisieve ; la creazione di imprese, attraverso il sostegno al passaggio generazionale e alla nuova imprenditoria, anche giovanile, nei settori agricoltura, industria, commercio e turismo; la creazione di reti e infrastrutture turistiche per il rilancio e lo sviluppo di un turismo ecocompatibile attraverso la predisposizione di prodotti turistici legati alla pratica sportiva nelle sue varie forme ed il potenziamento dei percorsi (piste ecoturistiche, rete sentieristica).