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Vicchio: Al via il restauro del Ponte sulla Sieve

I fondi dai 500mila euro dal PNRR. Partiti nelle scorse settimane i lavori.Cipriani: “Un intervento fondamentale al manufatto che risale alla fine del Duecento"

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Il consigliere Cipriani e il ponte Il consigliere Cipriani e il ponte © comune di Vicchio
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Gli interventi, che sono iniziati da alcune settimane, prevedono la rimozione della vegetazione e la pulizia delle superfici, il ripristino delle porzioni di muratura mancanti, la ricostruzione di parti di paramenti murari lesionati o ammalorati, la scarnitura profonda dei giunti con rimozione della malta ammalorata, la ristilatura dei giunti su paramenti murari esistenti con malta a base di calce, la rimozione degli elementi della cimasa in pietra staccati dal supporto o deteriorati, pulizia con eliminazione della malta residua e ricostruzione, la posa in opera dei tratti di cimasa mancante o deteriorata.

E ancora: il taglio della pavimentazione bituminosa e la creazione di sede per la nuova zanella in pietra, la fornitura e posa in opera di zanella in pietra, la fornitura e posa in opera di doccione in pietra e sistemazione di caditoie per acque meteoriche, il consolidamento del materiale di riempimento delle arcate del ponte con iniezione di miscela cementizia, la realizzazione di nuovo tappeto d’usura per il completamento della pavimentazione bituminosa presente sul ponte e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione del ponte.

Per quanto riguarda le opere di salvaguardia, invece, è prevista la rimozione della vegetazione infestante e pulizia delle superfici in muratura verso la Sieve, il ripristino delle porzioni di muratura mancanti, la ricostruzione di parti di paramenti murari lesionati o ammalorati, la scarnitura profonda dei giunti con rimozione della malta ammalorata, la ristilatura dei giunti su paramenti murari esistenti con malta a base di calce, la scarifica della superficie di intradosso della soletta in c.a. del ponticello sul Fosso delle Pulci, il ripristino della sezione con malta tixotropica, previa pulizia e trattamento antiruggine delle armature presenti, la demolizione delle porzioni di muratura deteriorata delle due spalle del ponticello sul fosso delle Pulci, il taglio della pavimentazione e realizzazione dei due varchi nel piano stradale per l’esecuzione dei getti per il ripristino delle spalle del ponticello, la realizzazione di armatura metallica occorrente per la realizzazione delle porzioni mancanti delle due spalle del ponticello e, infine, il getto di calcestruzzo per ripristino delle spalle tramite apposita tramoggia.

Negli ultimi anni la condizione di degrado e criticità del ponte si era aggravata tanto da richiedere nel 2021 un intervento di riparazione urgente da parte del Comune, finanziato anch’esso dal PNRR con 20mila euro e concluso da tempo, che ha consentito di alzare la portata del ponte da 5 a 18 tonnellate e di rimuovere la condizione di pericolo dovuta al distacco di porzioni del paramento murario, mantenendo al tempo stesso la transitabilità del ponte, condizione fondamentale per il traffico e vitale per l’economia del territorio.

Il ponte ha subito negli anni vari rimaneggiamenti mantenendo però inalterata la sua forma medioevale originaria e la sua carreggiata, larga solo 3 metri e 60 consente un solo senso di marcia e la portata fino a 18 tonnellate.

“Dopo i lavori di ripristino dello scorso anno - spiega il consigliere delegato Fabio Cipriani - sono ora in corso le opere di restauro per riportarlo alle antiche origini con una valenza storico- culturale considerato che venne costruito dalla repubblica fiorentina nel 1295 come primo ponte in muratura sulla Sieve propedeutico alla edificazione del castello avvenuta a partire dal 1324. I lavori sono curati dall’Ufficio tecnico del comune con la supervisione della soprintendenza e il contributo del gruppo BeF. Si tratta di un intervento estremamente importante non solo per il nostro comune ma per tutto il Mugello”.

 

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