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Per tutti deve essere domenica. La lezione di Vania, Beatrice, Pina, Lumina e Carla

La domenica diversa di cinque donne di rione

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San Niccolò solidale San Niccolò solidale © Nadia Fondelli
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La domenica non per tutti è uguale. Nemmeno le domeniche delle feste lo sono e in questa strana domenica che arriva dopo il Natale senza cenone e appena prima di un San Silvestro senza frizzi e lazzi sono cinque donne normali a fare la differenza.

Vania, Beatrice, Pina, Lucina e Carla mentre Firenze sonnecchia davanti alla tv di questa zona rossa natalizia dell'anno del covid decidono che quando è necessario serve rimboccarsi le maniche accendere i fornelli e spengere la tv.

Cucinano piatti caldi e sostanziosi come ottima pasta al forno e energiche frittate e poi si ritrovano nel circolo sotto casa chiuso, ahimè da tempo per decreto.

Siamo a San Niccolò dove all'ombra dell'austera torre merlata illuminata dalle luci delle feste scomparsi i turisti restano nell'ombra della sera quelli che non ce la fanno più a mettere insieme il pranzo con la cena.
Siamo in quello che per i forestieri da social è una delle zone chic dell'Oltrarno coi locali alla moda, ma siamo in realtà nel rione dove, spente le luci e tirati giù i bandoni batte forte il cuore della solidarietà e del "dove si mangia in uno si mangia in due".

Vania e Beatrice sono un po' le registe e le coordinatrici e Pina, Lucina e Carla quelle che hanno acceso il fornello della loro cucina a gas e del loro forno per preparare i piatti.
Le incontro mentre sono nel circolo che fa da quartier generale e chine sulle borse stanno confezionando tutto quello che serve per alcuni giorni di sussistenza alimentare per cinque persone che vivono nelle ombre buie della zona.

Osservo la loro cura e attenzione, il loro fare che è quello di ogni buona mamma italiana, la loro voglia di regalare un po' di umanità.

Poi imbracciano le borse colme di sopravvivenza e si avviano nel tramonto della sera sul selciato di via San Niccolò verso il luogo d'incontro con i loro cinque clienti.
Le saluto e vedo sorrisi più belli e sinceri di quel tramonto mentre si avviano.
Grazie della vostra normalità Vania, Beatrice, Pina, Lucina e Carla, cinque donne di San Niccolò che nel silenzio di una domenica decidono che per tutti deve essere domenica.

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