OK!Firenze

San Donato Metanopoli fatica e ottiene la vittoria. La Rari Nantes Florentia saluta la A1.

Nella gara più importante dell’anno la squadra milanese si conferma bestia nera dei gigliati e, grazie alla quarta vittoria in quattro incontri disputati, condanna la squadra fiorentina alla retrocessione in serie A2.

Abbonati subito
  • 238
Il difensore della Rari Nantes Florentia Giovanni Chemeri (2) esulta per la prima rete dell’incontro. Il difensore della Rari Nantes Florentia Giovanni Chemeri (2) esulta per la prima rete dell’incontro. © Simone Melloni
Font +:
Stampa Commenta

L’ultimo appuntamento della stagione vede la Rari Nantes Florentia ospitare alla Nannini di Bellariva il San Donato Metanopoli nell’ultima tappa per la corsa salvezza.

Un finale di stagione tanto spietato quanto drammatico, con una partita che determinerà la salvezza o la retrocessione per una delle due squadre.

 

Primo possesso palla conquistato da San Donato Metanopoli che prova ad imporre il proprio gioco sugli avversari.

La Rari Nantes Florentia si chiude bene in fase difensiva e con una ripartenza da fondo campo segna la prima rete dell’incontro.

Nei minuti successivi la squadra ospite gioca con inerzia e con una tattica vincente trova il pareggio del 1-1.

La squadra gigliata trova nuovamente il vantaggio grazie a un recupero nella metà campo avversaria.

La squadra milanese non si arrende e, nei minuti finali del primo tempo, con un contropiede fulmineo, riporta il punteggio in parità su 2-2.

 

Al fischio di inizio del secondo quarto San Donato Metanopoli trova il vantaggio del +1 ma, l’entusiasmo ospite, viene spento pochi minuti dopo grazie all’ennesimo pareggio della squadra fiorentina.

La Rari Nantes Florentia gioca con cuore e determinazione, fattori che le permetteranno di segnare la rete del 4-3.

Ma ancora una volta la partita viene riportata in parità, grazie a un splendido tiro della squadra ospite nei minuti finali del tempo.

 

Nel terzo quarto la squadra milanese è inarrestabile e mette all’angolo la squadra fiorentina, conquistando azione su azione il vantaggio del +2.

La Rari Nantes Florentia prova a reagire ma la difesa avversaria è ben schierata e spegne ogni tentativo di reazione.

 

Nell’ultimo tempo della partita i ragazzi di coach Minetti decidono di giocare tutte le loro carte a disposizione e in pochi minuti trovano il pareggio del 6-6.

San Donato Metanopoli non può più giocare in difesa e, se vuole conquistare la vittoria, deve far affidamento sui propri attaccanti.

Le due squadre si rispondono colpo su colpo e sul punteggio di 7-8, la Rari Nantes Florentia si vede annullare la rete del pareggio per una decisione arbitrale molto incerta.

Nonostante le proteste della panchina gigliata, i direttori di gara mantengono la decisione presa.

Termina la partita, termina questa insolita stagione e termina il cammino della Rari Nantes Florentia in serie A1.

 

Nella gara più importante dell’anno la squadra milanese si conferma bestia nera dei gigliati e, grazie alla quarta vittoria in quattro incontri disputati, condanna la squadra fiorentina alla retrocessione in serie A2.

A fine gara coach Minetti non nasconde l’amarezza e, senza giri di parole, rilancia la sfida per il prossimo anno ringraziando tutti i ragazzi per la maturità e la serietà dimostrata nel corso della stagione.

Una stagione complicata da ogni punto di vista, non solo a causa della pandemia Covid-19 ma anche a causa di determinanti limiti nei confronti di squadre più attrezzate.

Alle parole del tecnico fanno eco quelle del Presidente Pieri che guarda avanti analizzando con ottimismo l’intero progetto Rari Nantes, dai successi del nuoto a quelli della pallanuoto femminile, come stimolo per la pallanuoto maschile per un presto ritorno in serie A1.

 

In questo momento la tristezza e le lacrime della sconfitta segnano il volto dei ragazzi di coach Minetti, ma questi giovani ragazzi non devono mai dimenticare che, per diventare i migliori, bisogna per prima cosa perdere. La sconfitta ti aiuta a migliorare e soprattutto a crescere sia mentalmente che fisicamente. Una maturazione sportiva che ogni atleta della squadra gigliata ha alla propria portata di possibilità.

Onore a una Rari Nantes Florentia che saluta la A1 a testa alta, dimostrando cuore e tanto amore per questo sport.

Lascia un commento
stai rispondendo a