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Terracotta ed enoarte si fondono in Palazzo Vecchio

Esclusiva performance live dell'artista, le cui opere sono in mostra fino al 18 settembre. Sulla tela il vino invecchiato in anfore.

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cantina con anfore cantina con anfore © ufficio stampa
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Vino, arte, storia e terracotta, ma principalmente passione.
La storica tradizione della terracotta, nella zona dell’Impruneta che trova in Firenze la sua massima espressione nel Cupolone di Santa Maria del Fiore è il grande vino rappresentano un legame tra mondi diversi ma compatibili.

Un recupero di una tradizione che parte 8000 anni avanti a Cristo nella zona del Tigri e dell'Eufrate e che viaggiando attraverso le navi degli etruschi e dei romani ha raggiunto anche la Toscana.

Oggi la vinificazione in anfora è un passato che ritorna anche come transizione ecologica e naturalità del prodotto, ma le strade del vino sono davvero infinite e Artenova, azienda d'impruneta specializzata nella realizzazione di splendide giare che spiccano nelle più belle cantine d'Italia affianca la grande Personale di Elisabetta Rogai in Palazzo Vecchio nell’ambito del G20 sull’Agricoltura..
Staordinario il connubio in Sala d'Arme di Palazzo Vecchio fra i dipinti "divini" di Elisabetta Rogai e le sinuose forme delle giare enoiche

Leonardo Parisi di Artenova dopo una decennale esperienza nella produzione di manufatti artistico-ornamentali ha deciso di rispondere ad una evidente flessione della domanda di mercato, iniziando ad utilizzare, dopo una lunga fase di sperimentazione, la pregiatissima argilla in galestro di Impruneta per la realizzazione di grandi giare in terracotta.

La Terracotta in terra toscana - spiiega Parisi - è una terra eccellente e di altissima qualità. Ha infatti le caratteristiche ideali per la vinificazione e la maturazione del vino, è, ad esempio, un ottimo isolante termico e quindi ha la capacità preservare il vino da pericolosi sbalzi di temperatura, mentre la sua porosità consente allo stesso di conservare una giusta ossigenazione e tutto ciò, poiché la terracotta è un materiale inerte, avviene senza trasmettere alcun tipo di sapore. Cosa che invece non accade quando il vino è conservato nel legno."

Un mercato quello del vino in anfora che esce dalla nicchia e conquista sempre più i più grandi vignaioli del mondo perchè come sottolinea Parisi, le sue giare viaggiano nel mondo e sono arrivatee fino in Australia.

In sala d'Arme di Palazzo Vecchio il vino delle Donne del Vino, associazione nazionale che ha fortemente voluto la mostra della Rogai con una serie di preziosi eventi di contorno quale preview del G20 dell'agricoltura che si svolgera il 16 e 17 settembre si è svolta una bellissima performance live dell'artista che col vino vinificato in anfora ha mostrato live come il vino sia anche cultura.

 

 

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