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Notte di follia. Vandalizzate Le Rampe, da poco zona Unesco

Da più notti, nonostante le segnalazioni dei residenti cadute nel vuoto Le Rampe si trasformano in zona franca alcolica con tanto di discoteca en plen air.

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La, pietra serena vandalizzata La, pietra serena vandalizzata © Ok!News24
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Il paesaggio che si presenta di prima mattina sotto le cinque grotte del Poggi, restituite alla città solo nel 2019 con un profondo e oneroso impegno economico é deprimente.

Sacchi di spazzatura straripantii di bottiglie di plastica e vetro che ancora sgocciolano sulla pietra serena una mistura appiccaticcia sono appoggiati alla fontana e tutto intorno è un tappeto di vetri.

L'odore acre fa venire il voltastomaco con quel mix micidiale di alcol e urina. Ovunque sono bottiglie rotte, alcune lanciate sul terrazzo sottostante e sparse ovunque, anche dentro le vasche delle grotte dov'è addirittura la confezione con rubinetto di vino in cartone da cinque litri.

I pochi turisti che di prima mattina si concedono la salita al piazzale Michelangelo passando dal monumento del Poggi da poco nominato patrimonio Unesco sgranano gli occhi mentre cercano di scansare i vetri.
I fiorentini a passeggio soli o con il cane scuotono la testa quasi rassegnati.

"Sono notti che va avanti così - racconta un abitante di San Niccoló - abbiamo chiamato più volte le forze dell'ordine ma non passano oppure fanno, solo, una sosta e poi tutto ricomincia".

La discoteca improvvisata nell'area monumentale mostra tutte le sue tracce, addirittura lanciata in una delle grotte é la luce stroboscopica ancora accesa comprata in un discount ma quel che è peggio nella devastazione generale andata in scena assicura un'altra residente che mostra il video realizzato dalla sua finestra é che i giovani festaioli hanno, anche danneggiato con vernice nera la pietra serena della ringhiera del Poggi.

È pensare che solo il giorno prima il Sindaco era in zona a Carraia a parlare di in futuro radioso per la zona.
I residenti sono furiosi e si domandano per quanto devono essere in balia dei giovani vandali.

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