OK!Firenze

Firenze ringrazia la Protezione civile per il lavoro durante la pandemia

Festa l'altra sera all'Olmatello. Il sindaco Nardella: "Punto di riferimento per tutta Italia".

Abbonati subito
  • 92
la festa della protezione civile all'Olmatello la festa della protezione civile all'Olmatello © comune di Firenze
Font +:
Stampa Commenta

Durante i mesi più duri dell'emergenza sanitaria sono stati in prima fila. E Firenze, con una cena alla sede dell'Olmatello, ha ringraziato gli operatori della Protezione civile e i volontari delle associazioni per un anno e mezzo di lavoro durante la pandemia.

L'iniziativa era stata promossa dall’assessore Elisabetta Meucci. Con il sindaco Dario Nardella, la vicesindaca Alessia Bettini e l'assessore Meucci c'erano anche il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e del Quartiere 5 Cristiano Balli e un centinaio tra operatori e volontari.

“Siete come i musicisti di un'orchestra - ha dichiarato il sindaco rivolgendosi ai presenti - ognuno ha il suo spartito, ma il risultato finale deve essere una sinfonia che li tiene tutti insieme. Si deve essere intonati e andare a ritmo e ci deve essere un direttore d'orchestra. Questo vale anche per la grande famiglia della protezione civile".
"Un servizio fondamentale - ha aggiunto - sottoposto a sfide via via maggiori. La protezione civile comunale, quella della Città metropolitana e i suoi volontari sono un esempio di dedizione, professionalità e serietà".
"Una delle cose che mi ha reso più orgoglioso - ha concluso Nardella - è stata quando sono stato chiamato dai sindaci di altre città per fare fronte a situazione di emergenza di altre regioni. Questo vuol dire che siete non solo bravi, ma anche un punto di riferimento per tutta Italia".

“Si è dimostrato che senza l'alta professionalità, l'esperienza e la formazione delle donne e degli uomini che compongono il servizio di protezione civile e del mondo del volontariato ad esso legato - ha sottolineato l'assessore Meucci - difficilmente questi importanti risultati sarebbero stati raggiunti. Senza dimenticare l'azione di coordinamento, efficace quanto instancabile, della cabina di regia dell'Olmatello con le varie associazioni e la protezione civile della città metropolitana".
"La sintesi perfetta di questo sforzo e di questa integrazione - ha aggiunto l'assessore Meucci - è stata la realizzazione del progetto legato all'hub vaccinale del Mandela Forum. Il consenso dei cittadini è unanime: tutti coloro che si sono recati lì hanno riportato un'impressione di organizzazione, di cura e di attenzione che ha fatto del Mandela un esempio nazionale".
"Sono orgogliosa di fare parte di questo gruppo - ha concluso - e ringrazio il sindaco che mi ha fatto l'onore di attribuirmi questa delega".

Lascia un commento
stai rispondendo a