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La Rari Nantes Florentia consolida il primo posto in classifica.

La squadra fiorentina doma un ottimo Palermo e centra il terzo risultato utile consecutivo.

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ll portiere della Rari Nantes Florentia Alessio Sammarco (1),  protagonista di splendide parate e di insuperabili gesti atletici. ll portiere della Rari Nantes Florentia Alessio Sammarco (1), protagonista di splendide parate e di insuperabili gesti atletici. © Simone Melloni
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Dopo due giornate di campionato la Rari Nantes Florentia si presenta alla vigilia del prossimo incontro casalingo con due vittorie consecutive, diciannove goal fatti e la conquista provvisoria della testa della classifica. Alla piscina comunale Nannini di Bellariva é attesa la neopromossa Braciera CUS Palermo, sorpresa del girone Sud a quota quattro punti, con una vittoria e un pareggio ai danni di Acquachiara ATI 2000 e Rari Nantes Sori. 

Si preannuncia un match ad armi pari tra due formazioni in cerca di conferme dopo un avvio da protagoniste, che vedrà ancora una volta coach Minetti rimaneggiare la propria formazione per far fronte alle assenze di Cicali, Dani, Di Fulvio e Bosazzi. Un handicap finora colmato dal bel gioco di squadra e dalle prove convincenti dei giovani Chemeri, Sordini e Carnesecchi, sulla via definitiva della consacrazione e dai soliti goal di Matteo Astarita, capitano ad interim, già sul trono dei cannonieri con quattro goal in due partite.

 

Un primo tempo magistrale per la squadra gigliata che, con sicurezza e velocità schiaccia la formazione  avversaria, mettendo a segno i primi punti dell’incontro. Infatti il centro boa Niccolò Benvenuti sigla la prima rete dell’incontro, al quale si uniranno il mancino Alessandro Carnesecchi e De May che affondano i colpi decisivi per mettere in cassaforte il primo tempo.

 

Il secondo tempo è un disastro per la Rari Nantes Florentia che, ormai convinta di aver in pugno la partita, lascia spazio a superficialità e poca concentrazione.

La Braceria CUS Palermo prende fiducia e impone il proprio gioco agli avversari. Infatti, nei primi minuti del secondo quarto il possesso palla è solo sul lato ospite che, grazie alla propria circolazione di palla, manda fuori tempo la difesa gigliata e insacca la palla.

Non siamo nemmeno alla metà del secondo tempo e la squadra ospite ha acciuffato il tanto sperato pareggio. Coach Minetti è incredulo e chiama il time out per spronare i suoi giocatori alla pronta reazione. Al termine della pausa di gioco la Rari Nnates Florentia cambia approccio alla partita ed entra in vasca con grinta e determinazione.

Ma la Braceria CUS Palermo sfrutta un eccesso difensivo avversario ed ottiene il rigore per il nuovo vantaggio.

Le due squadre si rispondono colpo su colpo e la squadra gigliata ritrova la giusta concentrazione per piazzare bene la difesa e colpire la formazione siciliana con contropiedi fulminei.

Alla sirena le squadre si cambiano di campo con il tabellone luminoso che espone il risultato di 8-5.

 

Il terzo quarto è la fotocopia del precedente con i ragazzi di coach Minetti che amministrano nei migliori dei modi l’evolversi della partita.

La Braceria CUS Palermo si lancia in offensiva per diminuire il proprio svantaggio e acciuffare il pareggio, che permetterebbe di riaprire le sorti della partita.

La Rari Nantes Florentia non si lascia intimidire e mantiene senza difficoltà il proprio vantaggio di +3.

 

Nel quarto e ultimo tempo la formazione gigliata concede poco alla squadra avversaria e regala grandi emozioni al pubblico sugli spalti. Il portiere della Rari Nantes Florentia Alessandro fa le spalle grandi e spegne ogni tentativo avversario di finalizzazione.

 

La squadra fiorentina doma un ottimo Palermo e centra il terzo risultato utile consecutivo con il risultato finale di 13-9. Una vittoria che consolida il primo posto in classifica, ma che rivela il lato negativo di questa Florentia che, come dichiarato dal tecnico gigliato Luca Minetti, il quale non le manda a dire ai suoi: “Al di là del risultato mi auguro di non rivedere più questo atteggiamento presuntuoso da parte dei ragazzi. Dopo un tempo pensavano già di aver chiuso e con la nostra superficialità abbiamo tenuto il match aperto fino alla fine e questo non è tollerabile”.

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