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Quei 90 lupi che invadono piazza Pitti e piazza Santa Maria Annunziata

Fino al 2 novembre la monumentale installazione dei grandi lupi di Liu Ruowang farà riflettere sugli eccessi del progresso.

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Il sindaco Nardella e l'Assessore Sacchi Il sindaco Nardella e l'Assessore Sacchi © Ufficio stampa Gallerie degli Uffizi
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Il tema è caldo e lo è ancora di più in quest'epoca post pandemia. Maestosi, numerosi ed espressivi i 90 grandi lupi che da oggi invadono Piazza Pitti e Piazza Santissima Annunziata non sono solo una monumentale installazione che dialoga con i grandi palazzi rinascimentali della culla del Rinascimento ma sono molto di più.

Simbolo forte di armonia della natura. Un dialogo necessario ora più che mai dopo la pandemia che ha sconvolto le nostre vite.
Liu Ruowang fa riflettere sull'atteggiamento predatorio dell'uomo nei confronti della natura . Non era un tema banale quando nell'ultimo autunno la mostra debuttó in Italia a Napoli e lo è ancora di più dopo lo stravolgimento delle nostre vite di oggi.

Sono maestosi e fusi in ferro i lupi del branco che pare attaccare e allo stesso tempo difendere luoghi e persone. Sentinelle dell'umanesimo e della storia che hanno fatto molto riflettere anche durante il blocco quando, come racconta il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sono rimasti solitari al cospetto del silenzio di piazza del Municipio.

Oggi questa grandiosa allegoria della risposta della natura all'uomo esordisce a Firenze in una seconda "prima". "Lupi in arrivo", questo il nome della mostra che non è solo un altro dialogo tra arte moderna e Rinascimento che da anni si celebra a Firenze. È molto di più suo malgrado.

Il primo evento d'arte all'aperto a Firenze dopo il blocco si apre con questo messaggio, non casuale di un'artista cinese. "I lupi ci attaccano o siamo piuttosto noi ad attaccarli? Riflette il sindaco di Firenze Dario Nardella . Può esserci invece un equilibrio durevole tra noi e loro in generale tra l'uomo e la natura? Questa imponente installazione che invade due piazze di Firenze induce da un lato a guardare sul rapporto ancestrale che lega alla parte più animalesca dell'uomo e dall'altra conferma Firenze come città d'elezione in Italia per l'arte pubblica ".

È presente per questo passaggio del testimone anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris "Migrano verso Firenze gli straordinari lupi di Liu Ruowang. nonostante siano apparentemente minacciosi, sono stati avvicinati da decine di migliaia di cittadini e turisti che hanno voluto fotografarsi con loro. Ci hanno poi osservato per tutta questa amara primavera incalzandoci a cercare un rapporto più equilibrato con la natura ".

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ricorda come sembra che " il grande branco di lupi si accinga ad entrare nel palazzo attraverso il portone centrale ricordandoci subito il cupo contrattacco della natura del classico Gli uccelli di Alfred Hitchcock, ma richiama alla mente anche la recenteissima esperienza di tante specie durante la pandemia che sono scese in città. Con la presenza dei lupi avremmo molti mesi per pensare al rispetto degli equilibri del pianeta ".

Un invito lo rivolgono i due sindaci è lo stesso artista cinese. Vivete i lupi. Toccateli, abbracciateli, cavalcateli. Sono fatti per essere vissuti e non solo osservati.

In chiusura il sindaco Nardella conscio che anche questa installazione come le precedenti creerà polemica in una città che di queste cose vive si dice pronto ad affrontare tutte le criticjdche il dialogo costruisce.

Viva i lupi

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