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Nell'anno più difficile di Firenze nasce la città dei bambini

Nei tempi difficili che viviamo c'è il segno della rinascita. Nel cuore di Firenze, in via Gioberti è nato un luogo speciale solo per bambini

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gli spazi e il gioco gli spazi e il gioco © Victoria Village
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Da sempre su Ok!Firenze amiamo raccontarvi storie. Storie belle dai quartieri. Storie di uomini e donne della città. E quella del Victoria Village è una storia davvero speciale.

Un sogno che si stava realizzando, mattoncino su mattoncino alla fine del 2019 nella corte delle Nove Botteghe di via Gioberti - recuperate una decina di anni con un riuscito restauro - dove stava nascendo una nuova realtà d'imprenditoria illuminata che il maledetto virus ha stoppato proprio a pochi giorni dal taglio del nastro.

Poi è venuto il lock down; le porte si sono chiuse e le luci spente anche nella corte di via Gioberti. Ma Raluca e Gabriela due sorelle determinate e con un cuore grande non si sono certo fatte abbattere dalle circostanze e hanno continuato a lavorare alla realizzazione del loro sogno.

E' nato così, nei momenti più difficili e bui della nostra storia recente il Victoria Village il fiore che spunta fra le pietre di un anno orribile. A giugno a clausura finita apre le sue porte ai bambini di Firenze che finalmente tornano a vedere il sole non solo con i nasini schiacciati alle finestre di casa.

Pazienza se non c'è stato il taglio del nastro ufficiale, la gran cassa della stampa, la parata di rito delle istituzioni, Il Victoria Village del resto non nasce per farsi bello agli occhi dei grandi ma per piacere solo agli under 14.

I bimbi che tornano entusiasti a casa la sera dopo una giornata al village sono i migliori ambasciatori di un successo sempre crescente. E il village speciale lo è davvero. Non è un baby parking, non è una ludoteca ma e niente di questo e molto di più tutto insieme.

Una città dei bambini dove possono giocare liberamente in casette di ruoli (il supermercato, la cucina, il pronto soccorso, il cinema, il teatro e l'area costruzioni edili) oppure partecipare ai tantissimi laboratori attivi studiati per crescere giocando.
Fra essi ad esempio il corso di karate che insegna a relazionarsi attraverso la psicomotricità, la pedagogia della danza hip hop e break dance, il laboratorio di educazione affettiva e di educazione civica, il corso di stilismo e moda, i laboratori d'arte, il baby yoga e tanto altro ancora. Tutto in lingua italiana e inglese.

Una realtà del tutto nuova per Firenze. Una città per i bambini spuntata nel cuore della città. Un fiore prezioso che nasce nella pietra dura della pandemia da Covid del 2020.

Non fosse altro che per il loro coraggio di insistere nonostante tutte le difficoltà del caso a regalare sorrisi a bambini che il Victoria Village e il suo staff meritano successo.
Tutto finirà, anche grazie ai sorrisi dei bambini e di chi sa loro regalare un futuro migliore.




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