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Bagno a Ripoli, nel giardino pubblico una palestra a cielo aperto: nascono “I Ponti Gym"

Un investimento di 33 mila euro per creare una nuova area fitness nel parco del capoluogo. Saranno installate una decina di attrezzature sportive per tutti, macchinari ad hoc per persone con disabilità.

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il giardino dei ponti il giardino dei ponti © Met
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Un giardino pubblico, ma anche una palestra accessoriata a cielo aperto. Il parco dei Ponti a Bagno a Ripoli sta per trasformarsi in un'area fitness accessibile a tutti.
Il Comune ha previsto un investimento di 33mila euro per installare in un'area di 200 metri quadrati una decina di attrezzature sportive fisse per l'allenamento e un percorso dedicato al corpo libero. I macchinari scelti sono pensati per essere utilizzati anche dai bambini e soprattutto dalle persone con disabilità.

Il progetto elaborato dall'amministrazione, chiamato “I Ponti Social Gym”, si è candidato ad ottenere un finanziamento pari al 50% della somma prevista attraverso il bando “Sport nei parchi” lanciato da Sport e Salute (società che fa capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze) e dall’Associazione dei Comuni italiani.

Tutte le attrezzature saranno dotate di un sistema integrato di QR Code che consentirà agli utenti di accedere ad una serie di video-tutorial per il corretto utilizzo e gli esercizi correlati. Fra le attrezzature, un vogatore e una speciale macchina per l'allenamento cardio che permettendo di camminare sospesi in aria è ideale anche per gli sportivi più anziani.

“Con il progetto dei 'Ponti Social Gym' – commentano il sindaco Francesco Casini e l'assessore allo Sport Enrico Minelli i nostri parchi pubblici diventano sempre più belli, funzionali e partecipati. Dopo l'installazione dei nuovi giochi per i bambini e il piano di nuove alberature, creiamo adesso nuove opportunità per gli sportivi di tutte le età e gli amanti del fitness, con particolare attenzione al tema dell'accessibilità. Soprattutto in un momento delicato e difficile come quello della pandemia, contare su una palestra all'aria aperta a disposizione di tutti, può essere un toccasana per il corpo e per la mente. Vorremmo poi avviare convenzioni con le associazioni del territorio per la fruizione degli attrezzi in determinate fasce orarie, un modo per supportare le realtà sportive del territorio duramente colpite dai lunghi mesi di chiusura e inattività dovuti al Covid. Ci auguriamo di poter concretizzare il progetto entro fine anno”.

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