il gruppo di volontari © Ok!News24
Si fa presto a dire "ma è solo un mozzicone di sigaretta", E invece....
Oltre che un problema di decoro urbano e di salute per chi fuma, il tappeto di sigarette che ricopre marciapiedi e strade delle nostre città causano danni enormi anche all'ambiente e all'intera società.
Per rimanere nel nostro paese i 72 miliardi di mozziconi di sigarette dispersi ogni anno nell’ambiente dai 13 milioni di fumatori italiani fanno circa 200 milioni di cicche al giorno condite da 3 mila e 600 tonnellate di cenere.
Numeri pazzeschi se solo ci soffermiamo a pensare che il mozzicone di una sigaretta senza filtro impiega 6/12 mesi per dissolversi (perché è fatto di sola carta e fibre vegetali di tabacco.
Peggio va se la sigaretta ha il filtro (la maggior parte delle sigarette sono di questo tipo). Infatti esso è composto di un materiale chimico sintetico molto resistente e in condizioni normali saranno necessari dai 5 ai 12 anni di tempo per distruggerla!
Ij poche parole si fa davvero presto a dire "ma è solo un mozzicone di sigaretta" e non si riflette che per degradarla servono centinaia di anni, che sono tossiche e contengono oltre 70 elementi tossici e che venendo scambiate per cibo dagli uccelli e dai pesci che le ingeriscono causando un danno anche all’uomo che di essi si ciba.
La combustione del tabacco presente in una sola sigaretta produca ben 7000 sostanze circa, di cui almeno 250 tossiche o irritanti per l'organismo umano e 69 hanno un comprovato potere cancerogeno.
Le cicche lasciate a terra sprigionano quindi per citare solo alcune sostanze tossiche/irritanti: nicotina, monossido di carbonio, acido cianitrico, toluene, acetone, catrame, ammoniaca, acroleina, acrilonitrile, cianuro di idrogeno e metlammina.
Le più pericolse, quelle tossiche e cancerogene sono invece:ammine aromatiche, nitrosammine, formaldeide, idrocarburi aromatici policiclici, catrame, 1-3 butadiene, benzone, cumene, cadmio, acetaldeide, arsenico, cromo, berillo, ossido di etilene, nichel, polonio-210 e cloruro di vinile.
Così negando il detto "ma è solo un mozzicone di sigaretta" l'Associazione Plastic Free ha riunito in diverse città italiane al motto di #cambiagesto tanti volontari.
A Firenze sono scesi in campo molti cittadini e alcunii volontari del Nucleo Operativo Protezione Civile Tutela Ambiente (Amici di Firenze) e degli Angeli del Bello che in compagnia della vicesindaca Alessia Bettini sempre in prima linea sui temi ambientali e dalla presenza di tre bambini a simboleggiare la svolta green delle nuove generazioni che in poco più di mezz'ora fra Piazza Pitti e Piazza Santo Spirito prima che una scrosciata d'acqua gli interrompesse hanno raccolto un numero impressionante di mozziconi a terra che hanno riempito il tubo di plastica messo a disposizione per la raccolta.
Tantissimi mozziconi in un area così limitata, ma già un inizio di presa di coscienza se si pensa a quante persone ogni sera stazionano in quell'area armai celebre per la movida.
Galleria fotografica
