il treno a idrogeno © n.c.
Sarò la "linea di Dante" fra Firenze e Ravenna a tenere a battesimo il primo treno a idrogeno d'Italia?
Non è solo un sogno di Dario Nardella e Michele de Pascale primi cittadini rispettivamente di Firenze e Ravenna ma un'idea che si può realizzare sulla spinta del settimo centeneraio della morte del Sommo Poeta nato a Firenze e morto a Ravenna.
Nardella ha spiegato al Consiglio del metrocittà che quella che pare solo un'idea è già un progetto in corso tra le due città divise dall'Appenino. Si va verso un treno unico che colleghi le due città, utilizzando una linea non elettrificata e sperimentandoil primo treno a idrogeno in Italia.
Al progetto stanno lavorando anche i due Governatori Giani e Bonaccini e le soluzioni sul piatto sono due.
La prima basica è senza stazione di produzione idrogeno e quindi con trasporto e immagazzinamento. La seconda, codietta plus, prevede una stazione di produzione idrogeno senza trasporto.
La stazione di produzione dovrà essere realizzata lungo il percorso e non è ipotizzabile realizzarla nell'area della stazione di Campo di Marte a Firenze,
Già partita una lettera congiunta firmata dai due sindaci a Trenitalia, al ministro Franceschini (Cultura) e alla ministra De Micheli (Infrastrutture). Perché al di là del progetto ad idrogeno la realtà dei fatti è che oggi non si riesce a muoversi da una all'altra città dantesca senza cambiare treno.
Sfruttando il 2021 anno dantesco con il settimo centenario della morte del poeta si potrà spingere sul progetto. Nardella ha ricordato che le due città sono connesse da un sistema ferroviario abbastanza carente, perché la Faentina non è elettrificata e non c’è neanche un treno unico che collega Firenze e Ravenna.
La tratta Firenze-Faenza ha dei limiti strutturali e gallerie piccole che rendono praticamente impossibile elettrificare il percorso. Per questo si tenta la sperimentazione di sistemi di trasporto green, attraverso l’idrogeno.
Il futuro Firenze e Ravenna corre su rotaia nel nome di Dante e sarà green. Un primato italiano degno del Sommo autore della Divina Commedia.
