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(Diretta live) Piazzale Michelangelo. Siamo tornati nello squallore dell'ex camping Michelangelo

A che punto siamo per restituire l'area del piazzale al decoro?

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l'ingresso dell'ex camping l'ingresso dell'ex camping © Nadia Fondelli
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Di certo ci sono solo due cose.
La prima è una promessa non mantenuta la seconda è una bruttissima realtà.

La promessa è del novembre 2019 quando l'Assessore all'Urbanistica e all'ambiente Cecilia Del Re in consiglio comunale ha annunciato che il comune di Firenze era (finalmente) rientrato in possesso di una porzione della collina panoramica che per molti anni ha ospitato un'area campeggio.
"Diamo così attuazione alla scheda del regolamento urbanistico che prevede un’area a verde pubblico nello spazio fino ad ora occupato dal camping. La restituzione di questa area avviene prima della naturale scadenza della concessione” la dichiarazione dell'Assessore che in quell'occasione annunciò anche l'approvazione del progetto di riqualificazione. Progetto dal costo di 100 euro necessari per riqualificare gli spazi all’interno della zona precedentemente destinata a campeggio.
Un intervento di opere edili per il recupero delle strutture esistenti, per la realizzazione di recinzioni e balaustre,per l' illuminazione pubblica, la sistemazione a verde el' impianto di smaltimento.
Nascerà mai il giardino dedicato al poeta Mario Luzi voluto con una delibera della giunta Renzi del febbraio 2013? L'Assessore Del Re in quel novembre 2019 a microfono spento e fuori dalle dichiarazioni ufficiali ci assicurò personalmente sull'imminente partenza del progetto.

La seconda è la bruttissima realtà che, un anno e due mesi dopo, quel progetto di riqualificazione è rimasto nel cassetto e giorno dopo giorno l'area in realtà è sempre più una discarica a cielo aperto nell'area più bella della città più bella del mondo.
I buchi nella rete sono sempre più numerosi, gli ex bungalow sempre occupati, la sporcizia sempre più ammassata nei vialetti e nelle aree a verde.

Come avevamo scritto ad agosto (leggi qui) là dentro ci eravamo affacciati sulle tracce dell'uomo scomparso a Rovezzano e avevamo trovato l'orrore. 
L'ex camping è occupato da varia umanità ma e trasformato in un bosco di Rogoredo fiorentino dato che dal buco nella rete è un anda e rivieni di spacciatori e tossicodipendenti, anche travestiti da runners per confondersi.

Un problema enorme, un abbandono che peggiora giorno dopo giorno nell'area più bella di Firenze. Oggi ci siamo tornati e la discarica e sempre più ampia come vedete nella diretta fatta stamani.

Rinnoviamo l'appello, salviamo l'area più bella di Firenze

 

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