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Fiesole, Tari il comune contiene l’aumento al 2,7%

Disagio e forti perplessità nei confronti del Piano Economico e Finanziario di Ambito 2021 presentato da ALIA e approvato da ATO Toscana.

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disagio a Fiesole disagio a Fiesole © Giampaolo Giannelli
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Il Consiglio Comunale di Fiesole del 24 giugno 2021 ha preso atto del Piano Economico e Finanziario (PEF) di Ambito 2021 presentato da ALIA e approvato nell'Assemblea di ATO Toscana Centro con il voto a favore di 40 Comuni, a fronte di 18 contrari, 2 astenuti e 5 che non hanno partecipato. Fra questi ultimi anche il Comune di Fiesole, che con la sua assenza, ha voluto manifestare il disagio e le forti perplessità nei confronti di un Piano che prevede per gli utenti un aumento tariffario pari al 27 per cento.

"Questa presa d'atto non è una scelta ma un obbligo, di cui responsabilmente ci facciamo carico per approvare le nuove tariffe e non incorrere in sanzioni amministrative, che aggraverebbero ulteriormente la situazione", ha dichiarato il Sindaco Anna Ravoni.
Visto che in base alle prescrizioni di ARERA (Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambiente) l’incremento non può superare il 6,6 per cento annuo, si innesca un meccanismo progressivo di rincari per i prossimi quattro anni, durante i quali ALIA anticiperà il mancato gettito con l'impegno dei Comuni a restituirlo nel quadriennio 2024-2028.

"Grazie allo spostamento di riserve da altri capitoli di bilancio, il nostro Comune riuscirà per quest'anno a contenere l'aumento sulle bollette dei Fiesolani al 2,7 per cento - ha precisato l’Assessore alle risorse Salvatore Suriano - ma questo significa necessariamente sottrarre risorse ad altri servizi e comunque lo sforzo non ci garantisce dal rischio di ulteriori aumenti negli anni a venire".
Gli incrementi di spesa sono principalmente dovuti ad una sempre maggiore quantità di rifiuti da smaltire in siti fuori Regione e fuori Nazione: tutto ciò è frutto dei mancati investimenti del Gestore e dell’assenza di un adeguato Piano dei Rifiuti Regionale, da tempo annunciato ma mai presentato.
Al contrario, gli unici ad aver lavorato seriamente per diminuire i rifiuti sono stati finora i Cittadini, che, con l'adozione del porta a porta, nel nostro Comune sono arrivati a superare il 75 per cento di raccolta differenziata. Sul nostro territorio c'è una consapevolezza diffusa che ogni gesto quotidiano ha ripercussioni importanti sull'ambiente e sul benessere anche delle prossime generazioni.
L’Amministrazione Comuale di Fiesole ritiene che il tema dei rifiuti debba divenire prioritario e ogni Amministrazione, locale e centrale, deve sentire la propria responsabilità nel compiere un’autentica svolta culturale: più differenziata per riciclo e riduzione del rifiuto, abbandonando la logica del solo smaltimento, oggi fonte di business per poche imprese. E quindi, nel ribadire l’adesione alla Comunità Rifiuti Zero, intende coinvolgere tutte le altre Amministrazioni di ATO Toscana Centro, per sollecitare la Regione Toscana alla definizione di un Piano Regionale dei Rifiuti con politiche adeguate e lungimiranti, che tenga conto anche delle possibili misure e investimenti provenienti dal PNRR sull'Economia Circolare. È importante che le Amministrazioni partecipino, con le loro esperienze e la loro conoscenza dei territori, alla discussione del Piano Regionale, in modo da imprimere una svolta decisiva nei contenuti e anche nei tempi.

Con l’istituzione dell'Osservatorio Rifiuti Zero, che nascerà nel mese di luglio, e con tutte le forme di partecipazione diretta dei cittadini e delle nostre Attività produttive l’Amministrazione Comunale continuerà nella strada intrapresa, che in nome della responsabilità ambientale è l'unica percorribile: queste azioni, insieme all’ulteriore incremento della raccolta differenziata e alle verifiche con il Gestore sugli attuali livelli di servizio, dovranno trovare corrispondenza sul piano tariffario.

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