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A1 chiusa anche stanotte e domani notte tra Barberino e Calenzano. E' di nuovo rischio caos

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Code in autostrada Code in autostrada © Pixabay
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Ricordate cosa successe nei giorni scorsi in occasione della prima chiusura notturna? Fu un maxi ingorgo fino alla tarda mattina dopo (qui il nostro articolo). E ora autostrade annuncia nuove chiusure dalle 22 alle 6 in entrambe le direzioni sia stanotte (tra mercoledì e giovedì) sia domani notte (tra giovedì e venerdì). E ora il rischio caos nel traffico torna ad essere concreto. Tanto che Cna Fita Toscana (autotrasportatori) denuncia: 

Chiude ancora l’Autostrada A1 tra le uscite di Calenzano e Barberino in entrambe le direzioni, nello stesso tratto soggetto alla chiusura della settimana scorsa che, con code fino a 20 km, ha avuto gravi ripercussioni anche sulle città di Firenze e Prato. La motivazione è la stessa: i controlli al viadotto Torraccia, richiesti dal MIMS.

Dopo l'incontro degli ultimi giorni tra le amministrazioni e i tecnici di Autostrade, si è deciso di effettuare questi particolari controlli nella nottata tra mercoledì 14 e giovedì 15 luglio e in quella successiva, tra giovedì 15 e venerdì 16 luglio. 

Come si legge dai comunicati di Autostrade, la scelta deriva dall’analisi del flusso del traffico veicolare che, nelle ore individuate, risulta essere ridotto rispetto alle ore diurne. Seppur ciò sia in parte vero, non bisogna però ignorare che ci sono alcune tipologie di merci che, infrasettimanalmente, viaggiano molto spesso anche in orario notturno. Di conseguenza, nonostante la tempestiva comunicazione, sarebbero numerose le imprese di autotrasporto penalizzate dalle chiusure annunciate, sia in termini economici che psicofisici.

Per questa ragione, consapevoli che tali ispezioni sono a garanzia di una sicurezza sociale importantissima e che qualsiasi interruzione creerà sempre dei disagi, riteniamo che sarebbe stato più opportuno svolgere tale ispezione durante il fine settimana, nelle notti di sabato e domenica, giornate dove circolano veramente meno veicoli, compresi i mezzi pesanti le cui esigenze vengono troppo spesso trascurate.  

Come CNA FITA Toscana ribadiamo la massima disponibilità ad offrire il nostro contributo per cercare soluzioni condivise nel rispetto delle esigenze di tutte parti coinvolte.

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