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15° anniversario della scomparsa di Oriana Fallaci. La sinistra fa pace con la giornalista.

“Firenze si riconcilia, idealmente, con la sua illustre concittadina”. Cerimonia al Cimitero degli Allori col sindaco Nardella, il presidente del Consiglio comunale Milani.

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il ricordo di Oriana Fallaci al cimitero degli Allori il ricordo di Oriana Fallaci al cimitero degli Allori © comune di Firenze
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Alla presenza del sindaco Dario Nardella, del presidente del Consiglio comunale Luca Milani dell’assessore alla cultura della memoria Alessandro Martini e del presidente della Commissione cultura del Senato, Sen. Riccardo Nencini, si è svolta presso il cimitero degli Allori una cerimonia di commemorazione per il 15° anniversario dalla scomparsa di Oriana Fallaci. Era presente anche Francesca Paoletti, presidente del cimitero evangelico degli Allori.

Voglio ringraziare il presidente del Consiglio comunale e tutto il Consiglio comunale perché con questo gesto commemorativo Firenze paga un debito di riconoscenza verso Oriana Fallaci. È stata una donna libera – ha detto il sindaco Dario Nardella – e questo è l’unico termine col quale si può caratterizzare la sua esistenza, e la sua complessa opera. Le persone libere non possono essere incasellate in posizioni ideologiche o strumentali, ma vanno rispettate e ricordate. Questo il senso della cerimonia: un gesto di riconoscenza e di legame tra Oriana Fallaci e la città, così come fu l’intitolazione, presso la Fortezza Da Basso, di un Largo a suo nome. Se vogliamo ricordare Oriana Fallaci la dobbiamo leggere: dalla prima all’ultima opera, solo così capiremo la caratura di una donna intellettuale e libera”.

“Un appuntamento, promosso dalla presidenza del Consiglio comunale, che aveva come scopo quello di riconciliare Firenze con Oriana Fallaci. Una concittadina che ha sempre avuto un legame ed un amore speciale per la città. Ha sempre avuto un grande coraggio nell’esprimere le proprie opinioni – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – senza la necessità di stare da una parte o dall’altra perché, come ci ha insegnato Oriana Fallaci, il mondo è complesso e le risposte che possiamo dare sono complesse e quelle di oggi possono essere diverse da quelle che abbiamo dato fino a ieri. Oriana Fallaci deve essere riletta e mi auguro che con oggi si possa mettere un ‘punto e a capo’ nel rapporto tra Oriana Fallaci e la città di Firenze”.

“È una giornata storica perché la città di Firenze, il suo sindaco ed il Consiglio comunale si riconciliano, finalmente, con Oriana Fallaci. È stato giustamente ricordato che Oriana Fallaci era una donna libera – ha concluso il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – e non può essere prestata a facili strumentalizzazioni, da nessuna parte. Al di là delle parole di ricordo nei confronti dell’illustre nostra concittadina, la portata storica di questa commemorazione è che Firenze si riconcilia idealmente con Oriana e questa è davvero una bella notizia”.

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