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Quelle corsie ciclabili "invisibili"

Spuntante a Gavinana e in altre zone della città durante la pandemia per agevolare la viabilità privata ecologica mostrano già i segni del tempo.

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viale Giannotti viale Giannotti © Street View
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Furono accolte con favore dal partito delle due ruote le nuove corsie ciclabili che in varie zone della città (da Gavinana a Novoli) spuntate per favorire la mobilità privata verde nei mesi più duri della pandemia.

Non le piste tradizionali che necessitano di seppur di minime infrastrutture come i cordoli, ma semplici dipinture sull'asfalto di piste promiscue alla viabilità ordinaria facili da progettare e realizzare ma che purtroppo, a poco più di un anno dalla realizzazione mostrano già i segni dell'usura.

Le stesse corsie ciclabili che già quando sorsero provocarono polemiche fra amici e nemici delle due ruote poichè considerate pericolose.
Certo è che la promiscuità con le auto non ha certo favorito la frequentazione delle stesse poichè spesso sono ostruite dal parcheggio selvaggio in doppia fila e dal rischio costante di un sinistro a causa della presenza delle auto parcheggiate a spina che spesso ingranano la retromarcia ignorando un possibile ciclista.

Ciò che preoccupa, a poco più di un anno dalla loro realizzazione è oggi la degradazione della vernice bianca che almeno segnalandole garantiva un minimo di sicurezza.
Molte le segnalazioni giunte in redazione e allora, dopo aver interpellato degli esperti che ci hanno rappresentato che purtroppo la vernice della segnalatica stradale è soggetta ad usura e la sua perfetta visibilità può essere garantita solo per 8 mesi ci interroghiamo se esistono vernici più durature o altro metodo per far si che la sicurezza di ciclisti (ma anche di pedoni perchè lo stesso problema c'è per le strisce pedonali) non sia sempre a rischio anche perchè è folle pensare che un'amministrazione possa garantire ogni 8 mesi il rifacimento della segnaletica orizzontale di tutta la città.

Ciò che preoccupa a questo punto sono anche i 2,2 milioni di euro previsti dal Pnrr per le piste ciclabili di Firenze dato che anche le piste ciclabili, nonostante la base in rosso dell'asfalto, hanno nella segnaletica orizzontale bianca tutti gli stessi limiti di usura come ben si vede anche nel video da noi realizzato.

 

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