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Tamponi in Toscana impossibili. Ecco il racconto di un caso limite

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tamponi impossibili in Toscana tamponi impossibili in Toscana © Ministero degli interni
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"La situazione dei tamponi in Toscana, al di là delle solite promesse del Presidente Giani sta toccando livelli inverosimili ai limiti del grottesco.
Il tema tamponi e relative prenotazioni è ben lungi dall’essere risolto
– afferma l’Avv. Kishor Bombaci, Coordinatore di Buona Destra Toscana - con gravi conseguenze per i cittadini che dopo aver fatto un test antigienico, non sono messi in grado di confermare il loro stato di salute per impossibilità di conferma con tampone molecolare. Riportiamo un caso che a nostro avviso è emblematico.

Una paziente inizia ad avere sintomi che potrebbero indicare la positività al Covid 19 e quindi, per sicurezza, decide di effettuare un tampone antigienico: risultato positivo.
Il marito e la figlia della paziente, dopo aver faticato per reperire altri test antigienici, risultano negativi. Per spirito civico, decidono lo stesso di mettersi in quarantena e la paziente positiva viene “isolata” in una stanza. Ma il tema è che il test antigienico non è completamente affidabile, perciò va ripetuto. Soprattutto se compaiono dei sintomi.
Il giorno successivo, infatti, anche i due pazienti risultati negativi al test atigienico accusano sintomi prima leggeri poi sempre più gravi. Si rende quindi assolutamente imprescindibile effettuare il test molecolare. Con la richiesta alla mano e sintomi della malattia parte il calvario per tentare di prenotare sul sito della Regione un tampone molecolare. Senza
alcun esito: Tutto esaurito.

Nel frattempo, la ripetizione di test antigienici da farmacia confermano la positività, ma in assenza di test molecolari i pazienti in questione non risultano segnalati alla ASL, I tamponi non sono “certificati” (questa la motivazione).
Nel frattempo, i pazienti a questo punto positivi e con sintomi, continuano tutto il giorno a cercare di prenotare sul sito della Regione Toscana senza alcun risultato: alle 24.00 vengono messi in attesa per ben 37 minuti con 16000 utenti in attesa di accedere al sito!

Appena riescono a entrare, tutti i posti risultano esauriti ..stesso dicasi a Prato, Pistoia ecc. Nonostante in alcuni presidii venga segnalata “disponibilità limitata” , risulta impossibile accedervi per esaurimento posti. Il sistema è in tilt e le richieste sono maggiori rispetto alle disponibilità ed è evidente la totale inadeguatezza del sistema a reggere una impennata di positività che era da tempo prevedibile stante la stagione.
Per disperazione, i pazienti positivi e sintomatici si trovano costretti a fissare un tampone molecolari presso una struttura privata, ovviamente a pagamento

"Da questo caso emerge un dato politico allarmante – afferma il Coordinatore di Buona Destra Toscana. A due anni dall’inizio dell’emergenza pandemica, la Regione Toscana è ancora nell’impossibilità di consentire ai cittadini una tempestiva effettuazione di tamponi molecolari, soprattutto in caso di pazienti (vaccinati) positivi e sintomatici.
Mentre da un lato emerge il senso civico dei cittadini che si sono messi in quarantena protettiva per la collettività a seguito anche di tamponi risultati positivi (ancorchè antigienici e di affidabilità discutibile), dall’altro emerge la totale incapacità delle istituzioni di far fronte all’emergenza.

Quindi, ancora una volta torniamo a chiederci – conclude Bombaci - Come mai le ASL non sono state messe in condizioni di operare tempestivamente? Come mai la Regione non ha dato quel necessario input alle strutture per un maggior efficientamento?
Siamo di fronte a un livello di improvvisazione che non possiamo più permetterci stante la drammatica situazione della nostra Regione.

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