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Ripulito il letto del Mensola sotto via della Chimera

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l'accampamento sotto il ponte di via della Chimera l'accampamento sotto il ponte di via della Chimera © Ok!News24
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Finalmente dicono in molti! Anche noi sono mesi che seguiamo la vicenda. Da quando è stata liberata l'area dell'ex caserma Perotti gli ex occupanti si erano sparpagliati nella zona sapevamo e monitoravamo quasi ogni giorno la situazione di degrado sotto via della Chimera. 
Gli ex occupanti erano andati poco lontano in realtà. Il Presidente del Quartiere Michele Pierguidi con cui mi sono sentita anche alcuni momenti prima che iniziasse la ripulitura straordinaria odierna di Alia era "sul pezzo" da alcune settimane.

Una situazione delicata dove i problemi erano di tre livelli diversi e tutti molto delicati da gestire: degrado, idraulico e sociale.
Se la situazione fosse stata (solo) quella che ad una prima impressione poteva apparire di discarica a cielo aperto sarebbe stata solo una questione di degrado urbano, il fatto però che in quella discarica a cielo aperto ci abitassero alcuni uomini (leggi qui) lo faceva diventare un problema complesso e anche sociale e di natura idraulica poichè l'accampamento si trovava all'interno del letto del torrente Mensola in secca. Se poi si unisce il gran caldo di questi giorni e la presenza in loco di bombole di gas e fuochi il cocktail poteva essere davvero esplosivo.
Alla fine dopo aver monitorato l'evolversi della vicenda sono intervenuti oggi i mezzi di Alia come racconta Pierguidi nel video.

Quello che ci resta da capire è dove sono andati i signori che lì vivevano e quanto costa al contribuente fiorentino questa "pulizia straordinaria".
E a proposito di questo sollecitiamo, dato che siamo a spendere, anche una bella pulizia del boschetto circostante dove sono almeno un metro di rifiuti di ogni genere accatastati fra albero e albero, probabile frutto del lavoro degli ex occupanti che hanno ridotto il bosco del parco del Mensola a un enorme discarica.

Infine, ben consci che il problema si sposterà un po' più in là ci piacerebbe sapere se le aree private in cui sono i bivacchi di via De Robertis e il "bosco delle carcasse delle bici" in via del Gignoro di fronte al Lumen saranno anch'essi ripuliti oppure dobbiamo aspettare i comodi dei privati proprietari che probabilmente tengono sotto scacco l'amministrazione col ricatto della conversione dei terreni in edificabili...

 

 

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