"Chiediamo più controlli, San Jacopino vuole tornare a vivere" scrive sul suo social Francesca Lorenzi portavoce del Comitato San Jacopino dopo l'ultima notte brava sotto le sue finestre.
Un risveglio brusco, l'ennesimo per i residenti di quello che una volta era un tranquillo quartiere. Sono esasperati per gli schiamazzi di un gruppetto di persone che all'alba di domenica, visibilmente barcollanti e ubriachi camminavano al centro della carreggiata dirigendosi verso la piazza.
Le grida hanno svegliato molti che si sono affacciati alle finestre e hanno iniziato a filmare col telefonino queste persone. C'era chi urlava, chi camminava in mezzo alla strada e chi si strattonava.
L'episodio è così rimbalzato sulla rete fra polemiche e discussioni.
Al post di Francesca Lorenzi del Comitato San Jacopino ha risposto da via Ponte all'Asse Simone Gianfaldoni portavoce del Comitato Cittadini Attivi che segnalava altri episodi discutibili di una serata particolarmente movimentata "calci alle auto, specchietti rotti ed è solo domenica mattina" si legge.
Notti brave a San Jacopino
Ancora schiamazzi, urla e spintoni all'alba dopo le notti brave nel rione. E i residenti non dormono e si sfogano sui social
mer 12 febbraio 2020- 290