La signora, che chiameremo Maria, ha 85 anni e prende da sempre il bus. Da quando la tramvia passa vicino casa è questo il suo mezzo preferito per andare in centro ad aiutare gratuitamente in un dopolavoro. Nonostante l'età Maria si muove bene, ama alimentare la sua già ampia cultura frequentando mostre e convegni che raggiunge sempre con i mezzi pubblici. L'unico problema portato dall'età è la vista che dopo alcune operazioni non è perfetta.
Maria è stata una dipendente comunale ed ha sempre pagato le tasse centesimo su centesimo. Anche a prima vista si vede che è "una signora perbene": educata, gentile, linda, profumata e anche alla moda! Non ha mai preso un bus in vita sua senza biglietto e mai lo farebbe e guardandola si capisce subito.
Ma tutto questo non è bastato ai "ligi" controllori dell'Ataf che l'hanno sanzionata di 50,00 perché non aveva letto bene il biglietto. La stampa era così chiara che a maria era sembrato nuovo e lo ha timbrato di nuovo. Nonostante che la signora avesse tirato fuori dalla borsa diversi altri biglietti sia timbrati che nuovi (segno che il biglietto lo paga sempre) ha dovuto pagare la multa.
"Mi sono sentita morire e mi sono vergognata come se avessi rubato - ci ha confessato la signora Maria che ha provato a far capire la sua buona fede ma non è valso a niente. Eppure le obliteratrici sono spesso quasi prive di inchiostro e questo non dovrebbe ricadere sugli utenti.
Elisabetta Panarisi
Fate pena! Gli extracomunitari però non li multate pur non obliterando di proposito...non per errore come questa innocente signora... Schifo!!!
Silvio Pizzo
Spero che l'intransigeance controllore trovi nel suo cammino della vita persone altrettanto rigide meticolose e severe come lui.