OK!Firenze

In 600 per un semaforo

In meno di quindici giorni tante sono le firme raccolte per la direzione mobilità e risolvere un incrocio pericoloso

Abbonati subito
  • 250
L'incrocio incriminato L'incrocio incriminato © Street View
Font +:
Stampa Commenta

Tanti, troppi incidenti a quell'incrocio. In alcuni casi solo la fortuna ha evitato di coinvolgere anche i passanti nelle carambole. Residenti e commercianti che rischiano di vedersi entrare le auto in negozio hanno sollevato il problema.

E' Silvia Nimi soprattutto della cartoleria ad angolo fra via Datini e via Traversari la più spaventata da quell'incrocio. E ne ha ben donde dato che "una volta non sono riuscita ad aprire perché la botta dello scontro fra due auto aveva scardinato il portone" ma non solo "durante l'ultimo incidente sono invece rimasta, spaventatissima prigioniera dentro" un problema grande considerando che lì dentro lei passa molte ore al giorno.
Silvia è una commerciante con sempre il sorriso gentile sulla bocca, pronta ad accogliere fra i colori dei giocattoli e il profumo dei quaderni i bambini della zona ma "spesso le mamme, scusandosi, mi dicono che tirano dritto davanti alle mie vetrine per paura di rimanere coinvolte in un incidente".

Tutto per colpa di un semaforo promesso e mai ottenuto. Problemi tecnici hanno sempre risposto dall'amministrazione. Il Comitato Cittadini per Firenze art. 21 e il gruppo social Gavinana libera però, non soddisfatti hanno unito le forze e in meno di quindici giorni sono riusciti a raccogliere fra cittadini e commercianti oltre 600 firme.

600 firme per un semaforo depositate e protocollate alla direzione mobilità. 600 persone che adesso attendono risposta



Lascia un commento
stai rispondendo a